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Per la categoria Filiera del packaging primario, secondario e terziario

Azienda produttrice della Cipolla Ramata di Montoro vince il premio SlowPack 2012



Il Salone Internazionale del Gusto (Torino, 25-29 ottobre 2012) e Slow Food, in collaborazione con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, il corso di studi in Design Industriale del Politecnico di Torino, il Dipartimento di Colture Arboree della Facoltà di Agraria di Torino, hanno indetto quest'anno la prima edizione del Concorso per il conferimento del Premio SlowPack 2012.

Domenica 28 ottobre 2012, nella Sala Blu del Salone del Gusto, per la categoria di concorso "Filiera del packaging primario, secondario e terziario" verrà premiata l'azienda Gaia, produttrice della Cipolla Ramata di Montoro, prodotto che si trova in esposizione al Salone del Gusto e Terra Madre, al Padiglione 3 stand 3-C 017. (Clicca qui per la lista dei licenziatari del marchio "Cipolla Ramata di Montoro")

Il premio previsto per questa categoria è una fornitura di Greenpallet prodotti dall'azienda leader nel settore Palm S.p.A.

Qui sotto, il packaging vincitore:


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Il concorso "SlowPack" si propone i seguenti obiettivi
  1. Promuovere l'impiego di imballaggi sostenibili, da un punto di vista ambientale, sociale, economico e sensoriale, sia nel rispetto delle caratteristiche organolettiche e di freschezza, che di igiene e sicurezza del prodotto confezionato;
  2. Incoraggiare i produttori/distributori a riflettere sull'impatto negativo che imballaggi e materiali promozionali non ben progettati possono avere sull'ambiente, sulla società, sull’economia del paese, sulla bontà organolettica, l'igiene e la sicurezza di un alimento;
  3. Contribuire alla promozione di modelli di confezionamento legati alle tradizioni locali e della cultura del "saper fare", realizzati con l'impiego di materiali autoctoni naturali, lavorati con tecniche artigianali, proprie della cultura del territorio;
  4. Contribuire a diffondere una corretta informazione sulle caratteristiche e la qualità dei prodotti, grazie a scelte di comunicazione innovative, in grado di illustrare ai consumatori, con trasparenza, gli ingredienti, le modalità di produzione e le scelte aziendali, comunicando e valorizzando al meglio la sostenibilità complessiva delle produzioni;
  5. Contribuire a diffondere un'efficace informazione sulle caratteristiche ecologiche degli imballaggi (siano essi primari, secondari e terziari), finalizzata alla corretta raccolta da parte dell'utilizzatore finale, che favorisca il processo di riutilizzazione, di recupero e riciclaggio degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio;
  6. Invitare il produttore/distributore e il consumatore finale a riflettere sulla necessità di prendere in considerazione l’intero ciclo di vita dell’imballaggio primario, secondario, terziario e dei materiali promozionali associati al prodotto commercializzato.