Dopo anni di negoziazioni, è stato raggiunto un accordo tra Commissione, Parlamento e Consiglio in merito alla riforma del sistema di scambio di informazioni riguardanti casi di frode sui fondi europei. In base all'accordo raggiunto, gli Stati membri dovranno informare l'Ufficio Europeo per la lotta antifrode (OLAF -
leggi qui) sui casi di frode riscontrati nel proprio territorio riguardanti i fondi europei.
Il testo dell'accordo si concentra sui seguenti aspetti:
- Una definizione più chiara dei termini "irregolarità" e "frodi";
- La tutela del diritto di difesa degli indagati, dei diritti dei testimoni e di quelli degli informatori;
- Nuove procedure interistituzionali per rendere sicuro lo scambio di informazioni.
Un miglior sistema di scambio di informazioni favorirà la qualità delle indagini condotte dall'OLAF e assicurerà una maggiore tutela di contribuenti e cittadini.
Il testo dovrebbe essere adottato dal Parlamento e dal Consiglio nel mese di novembre 2012.