I dati definitivi diramati ieri 10 ottobre 2012 dal CSO Centro servizi ortofrutticoli di Ferrara sulla stima della produzione 2012 di Abate Fetel confermano e, anzi, rafforzano quanto già indicato nei mesi scorsi.
Il calo di produzione del -45% rilevato per Abate Fetel, che si concentra per oltre l’80% in Emilia-Romagna, è attribuibile in modo particolare, all’andamento climatico siccitoso nel periodo dell’accrescimento dei frutti che ha determinato calibri inferiori alle aspettative e, di conseguenza, una significativa riduzione della offerta complessiva.
Già in fase previsionale, si stimava una produzione nettamente inferiore all’annata record 2011; l’aggiornamento delle stime di questi giorni porta la produzione sul 45% in meno rispetto all’anno scorso e su livelli molto prossimi al 2010, anno ricordato da tutti come tra i più “scarichi” del decennio.
A fronte di questo importante calo produttivo si sottolinea una buona qualità dei frutti, sia dal punto di vista organolettico che gustativo.