Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

European Pink Lady® Association a Faenza (RA): il resoconto del meeting di settembre 2012

Quest'anno, l'annuale convegno europeo di Pink Lady® si è tenuto a Faenza, in provincia di Ravenna, nei giorni 25 e 26 settembre 2012. Per il club proprietario del marchio della mela famosa in tutto il mondo, questo appuntamento costituisce un'importante occasione per fare il punto sull'andamento del mercato, ma anche per uno scambio dei risultati ottenuti da prove sperimentali condotte da ricercatori e tecnici professionisti in tutto il mondo.

Pink Lady® si conferma come la varietà di mela più redditizia per le aree di pianura italiane; di qui la scelta di effettuare il convegno in Emilia Romagna. I dati di vendita indicano un perfetto stato di salute del club d'oltralpe, dato che la crescita delle vendite è costante ed è arrivata a 140.000 tonnellate commercializzate nel 2011/12, segnando un +25% rispetto l’anno precedente.

In ascesa in tutti i mercati europei, dal minimo registrato in Danimarca (+1%) al massimo +62% in Olanda, mentre l'Italia segna un +31%, la "signora rosa" deve parte del suo successo anche alle 7.500 tonnellate destinate alla Grande Esportazione, segnando così un aumento dell’80% in 2 anni dei volumi esportati al di fuori del mercato comune europeo, cioè in paesi dell'Europa dell’Est, Russia, Israele, Medio Oriente e Asia.



Questi numeri spiegano perché il marchio Pink Lady® sia oggi il più conosciuto tra i consumatori (Barometro IPSOS 2010) e il protagonista di questo particolare momento economico in cui, muovendosi in controtendenza, garantisce un buon reddito alle 3000 aziende agricole che hanno deciso di aderire al club.

Pink Lady® e la Frutticoltura di Precisione
La redditività tuttavia non dipende solo dal materiale genetico di partenza e dalla forza commerciale, ma anche dalle capacità tecniche e gestionali degli agricoltori. Questo aspetto è stato rimarcato da Luigi Manfrini, presidente di HK – Horticultural Knowledge srl (www.hkconsulting.it), il quale è stato invitato a partecipare come relatore al convegno in quanto la sua società, nel 2011, ha coperto con il suo servizio 54 ettari di Pink Lady®, superficie che è stata confermata nel 2012.

Due anni di applicazione del protocollo di Frutticoltura di Precisione, messo a punto da HK, su una ampia superficie di frutteti commerciali di Pink Lady®, ha permesso ai ricercatori di HK di delineare i risultati più significativi ottenuti dal monitoraggio e previsione della crescita dei frutti di questa varietà di mela. I dati dimostrano che il monitoraggio continuo della crescita ha permesso ai frutticoltori assistiti di ottenere immediatamente un miglioramento della velocità di crescita grazie all’adeguamento dell’irrigazione e del carico di frutti sulla base delle previsioni del diametro medio e della distribuzione in classi alla raccolta.

A titolo di esempio si può citare il caso di un frutticoltore il cui obiettivo era di produrre un calibro medio di 80 mm. Il monitoraggio continuo di un campione adeguato di frutti (200 fr/ha) ha permesso di verificare la necessità di un intervento poiché non sarebbe stato raggiunto l’obiettivo prefissato. Riducendo tempestivamente il carico produttivo e aumentando di 2 mm l’irrigazione è stato generato un incremento di velocità di crescita di soli 0,02 mm al giorno.

Un’accelerazione che può apparire insignificante ma che ha generato uno spostamento della distribuzione in classi notevole come si vede nella figura sotto. Praticamente ciò che è accaduto è che è stata guadagnata una classe di pezzatura.



Nello stesso frutteto, in termini assoluti la produzione totale non è risultata minore, anzi, le pratiche agronomiche eseguite hanno determinato un aumento della resa per ettaro. Senza l’intervento guidato da HK la produzione sarebbe stata di 61.4 t/ha, mentre dopo l’intervento correttivo la produzione è aumentata di 3.7 t/ha.



Un ulteriore aspetto utile del protocollo di HK, dal punto di vista commerciale, è la possibilità di prevedere la distribuzione in classi di un’ampia superficie di frutteto come quella posseduta da una cooperativa. Il risultato del monitoraggio eseguito nel 2011 su una superficie totale di 54 ettari ha generato una previsione della distribuzione in classi con un errore massimo del 3,4% nella classe 75/80 con un anticipo di 2 mesi dalla data di raccolta (vedi grafico sotto).
 


In conclusione, la gestione precisa del frutteto permette margini di miglioramento anche in varietà già redditizie come Pink Lady®.

Contatti:
HK – Horticultural Knowledge

Emanuele Pierpaoli
Responsabile commerciale
Email: emanuele@hkconsulting.it
Cell.: (+39) 338 9438021
Data di pubblicazione: