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Spagna: cala la spesa destinata a patate, ortaggi e frutta, aumentano i volumi acquistati di banane

Gli spagnoli hanno destinato un 19% in meno della loro spesa al consumo di patate fresche nel periodo compreso tra luglio 2011 e luglio 2012. Tale diminuzione non riguarda però il volume complessivamente acquistato, in quanto la domanda è rimasta pressoché invariata.

Dunque, la spesa delle famiglie per l'acquisto di patate fresche è scesa del 19% nel periodo in questione, e precisamente a 610,82 milioni di euro, secondo l'osservatorio sui consumatori del ministero dell'Agricoltura, alimentazione e ambiente.

In quanto agli ortaggi freschi, gli importi pagati sono scesi dell'1,7% a 4.462 milioni. Si è ridimensionata anche la spesa delle famiglie per l'acquisto di pomodori (-1,4% e 915,22 milioni di euro), cipolle (-8,4% e 328,73 milioni), lattuga (-1,1% e 412,62 milioni) e peperoni (-2,2% e 361,5 milioni), mentre alcuni prodotti come le albicocche sono migliorati (+13,4% e 82,77 milioni di euro).

Per quanto riguarda la frutta fresca, le famiglie hanno lasciato sugli scaffali circa 6.116 milioni di euro. Diminuisce la spesa per l'acquisto di gran parte dei prodotti, come le arance (815,3 milioni di euro e -3,7%), le pesche (286,59 milioni e -12,7%), le prugne (118,03 milioni e -19,2%) o le ciliegie (176,82 milioni e -15,1%).

In termini di volumi di frutta e verdura acquistati dagli spagnoli, figurano più di un milione di tonnellate di patate (+0,7%), 689.700 ton di pomodori (+1,1%), 921.853 ton di arance (+2,2%), 528.255 ton di banane (+7,1%), 551.132 ton di mele (+4,4%), 400.000 ton di angurie (+12,3%).

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