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Intervista a Francesco Bassi, responsabile vendite di Alegra

Il punto sulla campagna di commercializzazione estera del kiwi italiano

FreshPlaza ha incontrato Francesco Bassi (nella foto) - sales director di Alegra, l’anima commerciale del guppo ApoConerpo – per fare il punto sull’andamento della stagione commerciale internazionale del kiwi.

Per quanto riguarda la produzione: "Sono stati registrati record produttivi in Grecia e California. L’Italia ha prodotto più di 500.000 tonnellate, pari a un +13% rispetto al 2010, un'annata che però fu particolarmente scarica. Da questo volume deve essere comunque tolta quella fetta di prodotto invendibile per via del calibro ridotto".

"Agrintesa ha prodotto nel 2011 oltre 43.000 ton di kiwi a polpa verde (+40% rispetto al deludente 2010), pari al 10% dell’intera produzione nazionale. Nel 2009, una delle annate migliori del decennio, aveva raggiunto quota 45.000".

Riguardo al kiwi a polpa gialla: "La produzione nazionale di Zespri Gold, a causa della batteriosi, risulta drasticamente ridotta, essendo passata da 11.000 a 5.000 ton. Il 60% di questo volume è ottenuto da Agrintesa, quasi totalmente in Romagna. Commercializzato da Zespri, il prodotto viene inviato per la maggior parte in Europa e per un 30% in Asia".



"Distributore autorizzato e socio del Consorzio KiwiGold, Agrintesa produce anche 13.000 quintali di kiwi giallo Jin Tao, commercializzato da Alegra e Naturitalia con marchio Jingold e Kiwita".

Per quanto riguarda il kiwi a polpa verde, Francesco Bassi spiega: "Quest’anno è stato raccolto in condizioni ottimali di grado Brix, mentre ha deluso un po' per la pezzatura, leggermente inferiore ai calibri cui siamo abituati. Il prodotto di medie dimensioni ci induce perciò a riorganizzare le vendite su determinati canali o coinvolgendo altri Paesi con prerogative differenti".

"Eppure, quello che all’apparenza è uno svantaggio può diventare un’opportunità. La soddisfacente produzione di grosse pezzature della California permette l'entrata negli Stati Uniti del nostro kiwi di calibro medio-piccolo", osserva Bassi.

"Un aspetto che invece ci danneggia, in particolare in Europa, è il prolungarsi oltre i programmi dell’offerta di prodotto neozelandese, che le catene continuano a preferire agli altri". Ciò è il risultato della campagna promozionale praticata da anni dalla Nuova Zelanda e della sua politica "aggressiva" di sconti e di obiettivi prefissati, che la mettono in condizioni di primato sui mercati internazionali.

"Facendo un confronto con il 2009, nostro anno di riferimento – continua Bassi – registriamo un -50% delle vendite in Germania, a causa appunto della presenza prolungata del prodotto neozelandese, oltre che di quello greco ma, ovviamente, anche per via del particolare contesto economico. Significativo il -80% registrato in Polonia, che si sta richiudendo sulla produzione locale (vedi precedente notizia). Molto meglio la situazione negli Stati Uniti, dove abbiamo raddoppiato le vendite, e in Cina, dove gli incrementi sono notevoli, attorno al +200%".



Secondo Francesco Bassi, inoltre, il Brasile potrebbe essere un mercato interessante, anche se preferisce frutti di calibro maggiore, così come il Canada. I paesi scandinavi, invece, si comportano come il resto d'Europa: solo all'esaurimento del prodotto neozelandese, passano a quello greco e a quello italiano.

"Per questo motivo, ci siamo focalizzati principalmente sul commercio estero: Arabia Saudita, Dubai, Egitto. Tuttavia, i paesi arabi ultimamente stanno concentrando troppa offerta e non permettono più i ritorni economici di altri importanti mercati".

Il canale distributivo principale è la grande distribuzione anche se "oltremare è difficile la vendita diretta nella GD, quasi tutti si servono di importatori".

"Purtroppo – si rammarica Bassi - l'apertura del mercato in paesi interessantissimi come il Giappone o la Corea per noi non arriva mai, e così ci ritroviamo limitati in partenza nello sviluppo di ulteriori mercati".

Contatti:
Francesco Bassi
Alegra - The Italian Fruit Company
Via Galileo Galilei 5
Faenza (RA)
Tel.: (+39) 0546 624401
Fax: (+39) 0546 622 513
Email: francesco.bassi@alegrait.com
Web: www.alegrait.com