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Il Marocco vuole esportare piu' agrumi in Russia
La Russia importa annualmente più di 8,5 milioni di tonnellate di frutta e verdura. Di questa quantità, meno del 4% proviene dal Marocco. Sebbene le esportazioni dal Marocco di frutta e verdura lascino intravedere una crescita, al momento rappresentano appena il 3,6% della quota di mercato. Gli agrumi, con il 92% del totale delle esportazioni, rappresentano il prodotto più importante. I pomodori invece rappresentano il 7% e il resto è composto da altri tipi di verdure.
Per il Marocco ci sono nuove prospettive di esportazione verso la Russia. Recentemente, infatti, una delegazione russa si è recata in Marocco per poter seguire l’intero tragitto di agrumi e primizie dal Marocco e specialmente per verificarne i controlli fitosanitari.
Spesso sono stati sollevate contestazioni riguardo le esportazioni marocchine, specialmente sul trattamento preferenziale che avvantaggerebbe il Marocco. Questo sistema prevede uno speciale dazio doganale del 4,59% per gli agrumi e del 16,62% per i pomodori. Ma i respingimenti di merce al momento dello sdoganamento sono stati numerosi. A causa di ciò, ci sono costi aggiuntivi per l’attesa delle navi e il deterioramento della qualità dei prodotti.
Ma le difficoltà maggiori sono sopraggiunte sul livello delle norme sanitarie e fitosanitarie. Negli ultimi anni queste sono diventate molto rigide, ma non vengono applicate con la stessa rigidità nei confronti di tutte le nazioni che esportano verso la Russia. La posizione delle nazioni concorrenti nei confronti del Marocco sono diventate anche più dure.
Il Marocco dispone di un sistema di controllo che è stato autorizzato dal FVO e che la Russia non ha fino ad ora riconosciuto: per questo motivo è stato richiesto l’intervento sul posto del sistema di controllo russo. Secondo l’ufficio nazionale marocchino per la sicurezza alimentare, la delegazione è rimasta visibilmente sorpresa in positivo dal livello dei controlli. Si attende ancora la pubblicazione della relazione definitiva da parte della delegazione russa.