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Resoconto della Prima Mostra Pomologica di Rosarno (RC)



Si è tenuta lo scorso lunedì 12 dicembre 2011 a Rosarno (provincia di Reggio Calabria), la Prima Mostra Pomologica degli Agrumi, evento cui hanno partecipato, oltre a rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria locali, anche alcuni importanti esponenti del mondo della ricerca agrumicola e della distribuzione commerciale: sono infatti intervenuti il dott. Giuseppe Russo del Centro di Ricerca per l’Agrumicoltura, e il dott. Marco Eleuteri, Direttore Commerciale della AOP Armonia.

Ha aperto i lavori il saluto del Sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi, che ha sottolineato la necessità di dare una svolta per riportare il settore a produrre ricchezza e non povertà, e quello del Presidente del Center Gea, Carmine Costantino, che ha invitato gli agricoltori ad innovare le proprie aziende affidandosi ad agronomi professionisti che sappiano consigliare ogni agricoltore in base alle particolari caratteristiche di ogni appezzamento.

Degni di nota gli interventi operativi, il primo dei quali svolto dal dott. Giuseppe Russo, responsabile del CRA di Acireale, istituto da cui negli ultimi anni sono uscite alcune varietà molto interessanti come Tacle, Mandalate e Mandared.


In foto, da sinistra: Giuseppe Russo (Cra di Acireale), Marco Eleuteri (Direttore Commerciale della AOP Armonia) e Francesco Perri (agronomo tra i maggiori esperti italiani di clementine e collaboratore della Aop Armonia).

Il dott. Russo ha elencato una serie di varietà di clementine ed arance Navel il cui comportamento in campo si è dimostrato molto interessante ed ha messo in guardia gli agricoltori da una minaccia che può mettere in serio pericolo la nostra agrumicoltura: si tratta della famigerata "Tristeza" la malattia virale che porta inesorabilmente alla morte della pianta. A tale proposito, si rende necessario prestare la massima attenzione nella scelta del portainnesti evitando l’Arancio Amaro che ne favorisce la propagazione.

E' stata poi la volta del direttore commerciale della Aop Armonia, Marco Eleuteri, che ha analizzato il comportamento sul mercato di alcune varietà di clementine precoci che potrebbero allungare il calendario produttivo e migliorare i risultati economici dei clementicoltori.


La mostra pomologica allestita nell'occasione.

Molto apprezzata dagli agricoltori presenti è stata la valutazione della redditività di 5 varietà (CAFFIN - SPINOSO - SRA 89 - CORSICA 2 - ESBAL) in base ai prezzi liquidati quest’anno al produttore. Nonostante la stagione climaticamente avversa, hanno confermato un’ottima redditività il Caffin (oltre 9.000 euro per ettaro al netto della raccolta e al II anno di produzione) e lo Spinoso (al V anno di produzione circa 15.000 euro al netto della raccolta; ricavo inferiore all’anno scorso per una minore produzione, un ritardo di 8/10 gg ed un calibro medio più piccolo).

Soddisfacenti anche le performances di Sra 89, Corsica 2 e Esbal, che hanno presentato una redditività notevolmente superiore a quella della varietà Comune. Eleuteri ha chiuso il suo intervento invitando ad osservare cosa succede in alcuni paesi produttori di clementine commercialmente "avanzati" come la Spagna e il Sud Africa, ove va diffondendosi, con ottimi risultati in termini di redditività per gli agricoltori, la formula del distributiva del "Club".

A titolo di esempio, sono stati indicati lo spagnolo Club de Variedades Vegetales Protegidas e il sudafricano Citrigold: esempi virtuosi di come gli attori della filiera abbiano fatto sistema unendosi in organizzazioni che oltre a difendere i diritti della proprietà intellettuale delle singole varietà interessate, si preoccupano di massimizzare il valore del prodotto commercializzato attraverso il branding e il marketing.


La sala.

In chiusura, gli interventi molto apprezzati del Presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, che ha individuato nella necessità di una maggiore aggregazione tra gli operatori, uno dei punti critici da superare in fretta.

Infine, l'intervento dell'Assessore all’Agricoltura della provincia di Reggio Calabria, Gaetano Rao, che ha indicato come una delle sue maggiori priorità quella della stesura del piano agricolo provinciale, affinché sia possibile eseguire una mappatura delle varie zone produttive della piana di Rosarno, evitando così, che vengano introdotte varietà ed impianti non appropriati per quelle zone.
Data di pubblicazione: