
Il nuovo tipo di cera, che si propone come alternativa alle costose varianti importate dall'estero, minimizzerà i danni durante il trasporto, conserverà i prodotti per molte ore e preverrà il danneggiamento dovuto ai microrganismi.
Il prodotto può anche ritardare il processo naturale di maturazione della frutta. Può essere applicato dopo la raccolta, prima che il prodotto venga inviato nei centri di distribuzione.
L'ITI comunica che il prodotto è stato fabbricato con ingredienti alimentari naturali e che quindi avrà nessun effetto sulla salute umana. Tutto ciò è stato dimostrato dalla squadra di ricerca dell'istituto.
Ultimamente è stato tenuto un corso per operatori agricoli presso l'ITI al fine di presentare il nuovo prodotto, divulgarne l'uso e fornire le istruzioni per la sua corretta applicazione.
Hanno partecipato al corso i funzionari connessi al Vidatha Centres che si occupano di istruire gli agricoltori e gli abitanti dei villagi riguardo le nuove tecnologie agrarie. Il seminario ha inoltre dato istruzioni sulle nuove tecniche impiegabili dai coltivatori per minimizzare il deperimento del prodotto a raccolta avvenuta.
E’ stato comunicato che gran parte di frutta e ortaggi che normalmente si rovina durante il trasporto potrebbe essere salvata qualora il prodotto riuscisse ad essere diffuso tra la comunità degli agricoltori.
Hanno condotto il seminario il Dottor Shanthi Alwis, il Dottor Neville Amunugoda, Shiranthi Perera e il Dottor Ranjani de Alwis.