"I valori rurali della societa' italiana sono l'ossatura su cui progettare lo sviluppo"
"Ha ragione l’Istituto di ricerca socio-economica quando afferma che una crisi certamente pesante, come quella che stiamo vivendo, non può - prosegue Confagricoltura - radicalmente cambiare la linea evolutiva sulla quale ci stiamo muovendo da decenni. Lo 'scheletro contadino' - come l’ha definito il Censis - su cui si è costruito il corpo sociale ci appartiene. Bisogna partire da qui per costruire ogni progetto sociale, etico ed economico di sviluppo".
"La crescita, come dice il Censis, non viene disegnata dai poteri finanziari. Si fa con energie, mobilitazioni, convergenze collettive, insomma con il governo politico della realtà. Crediamo - conclude Confagricoltura - sia un’indicazione forte anche per l’Esecutivo che in queste ore deve assumere decisioni difficili".