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Ecuador: attesa entro fine dicembre nuova definizione del prezzo ufficiale per le banane

Dopo il fallimento delle negoziazioni tra produttori ed esportatori di banane dell'Ecuador sulla fissazione di un nuovo prezzo di riferimento per la cassa di banane, la parola passerà ora al locale ministro dell'agricoltura, Staynley Vera, il quale dovrà fissare un nuovo presso entro la fine dell'anno.

Lo stesso ministro si è detto tuttavia scettico sul fatto che il prezzo ufficiale possa rappresentare anche un reale prezzo di mercato, considerando il fatto che le quotazioni del prodotto sui mercati internazionali - e specialmente in Europa e in Russia - continuano a diminuire.

L'unica cosa certa è che i produttori hanno calcolato in 4,50 dollari la cassa il costo di produzione delle banane e vorrebbero un prezzo ufficiale fissato a 5,50 dollari la cassa, mentre la proposta degli esportatori è di fissarlo a 5,05 dollari.

La realtà del commercio è tuttavia ben differente, nonostante tutti i paletti di legge, come denuncia Eduardo Ledesma, direttore dell'associazione degli esportatori ecuadoriani di banane (AEBE), dichiarando: "Le autorità consentono che almeno la metà delle esportazioni venga effettuata in assenza di un contratto. E questo è un problema".

D'altra parte, ci sono piccoli e medi produttori che non riescono a spuntare più di 2-3 euro la cassa nella pratica commerciale ordinaria, cosa che li spinge sull'orlo del fallimento.

Fino a settembre 2011, le vendite di banane dell'Ecuador hanno generato un fatturato di 1.675 milioni di dollari, in aumento dell'8,3% rispetto allo stesso periodo del 2010.

La principale destinazione del prodotto è stata la Russia, la quale ha acquistato (da gennaio a settembre 2011) banane per 396,9 milioni di dollari, un balzo in avanti del +31,5 rispetto allo stesso periodo del 2010. La seconda principale destinazione sono stati gli USA, per un valore di 274,2 milioni di dollari, in calo del 12,7% rispetto allo stesso periodo del 2010.

Fonte: Elcomercio