Successo per la sesta conferenza del settore bioplastico europeo
I partecipanti all'evento rappresentavano oltre 250 aziende e istituzioni. Oltre l'80% del pubblico proveniva da paesi europei, il 10% dall'Asia e una buona parte del restante 10% da Nord e Sud America.
Un momento della relazione di Maurits van Tol.
Il relatore Maurits van Tol (della compagnia DSM, fornitrice di prodotti e servizi basati sulle bioplastiche), ha parlato delle potenzialità a livello internazionale: "La produzione di massa delle bioplastiche è imminente, e una migliore struttura dei costi aumenterà la possibilità di aumentare la presenza di questi materiali nei mercati più rilevanti. Il tanto atteso exploit delle bioplastiche sul mercato globale è vicino".
Anche Werner Ressing del ministero tedesco per l'economia e la tecnologia è dell'opinione che le bioplastiche costituiscano un pilastro importante per la crescita economica, tanto della Germania quanto dell'Europa in generale.
Le relazioni hanno esplorato da diverse angolature le opportunità offerte dalle bioplastiche: in anni recenti, tutta una serie di innovazioni sono state introdotte, tra cui nuovi materiali e additivi.
Il momento clou della conferenza è stata l'assegnazione dell premio 'Annual Global Bioplastics Award', che è andato quest'anno alla Danone, per l'uso di diverse bioplastiche per il confezionamento dei suoi prodotti a marchio Activia e Actimel. La decisione di Danone ha aiutato il settore ad uscire dal mercato di nicchia per diventare una produzione di massa.
Il presidente di European Bioplastics, Andy Sweetman.
Andy Sweetman, presidente di European Bioplastics ha offerto una visione positiva per il 2012: "Lo sviluppo del settore sta accelerando. Abbiamo bisogno di condizioni migliori e di maggiore domanda. Nel 2012 il nostro ruolo come associazione sarà rafforzato, in modo da sostenere questo comparto industriale ancora relativamente giovane".