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Novembre 2011

Report europeo sulla situazione del mercato delle patate

Secondo Filière Vallone de la Pomme de Terre (FIWAP), in Belgio i prezzi alla trasformazione la scorsa settimana sono stati di 19,79-24,44 euro/ton. Gli scambi provengono prevalentemente dai contratti di fornitura, ma c'è pressione per spostare i lotti più scadenti di patate in conservazione temporanea. Le esportazioni sono attualmente molto basse.

Anche se i trasformatori sono segnalati a pieno regime di lavorazione, c'è poca domanda sul mercato libero. E' stata segnalata una certa scarsità di patata olandese Bintje. Secondo Phaff Export Marketing i primi dati statistici ufficiali del Belgio hanno indicato a 79.753 ettari la superficie totale destinata alle patate, comprese le primizie, vale a dire il 2,5% in meno di quella coltivata nel 2010.

Nei Paesi Bassi, secondo l'associazione dei coltivatori olandesi (VTA), i prezzi della scorsa settimana per la materia prima destinata all'industria sono stati di 24,44-39,58 euro/ton. Ci sono però ancora alcune aree dove le patate devono ancora essere raccolte. Il VTA riferisce che le esportazioni risultano inferiori del 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

L'ufficio statistico olandese ha recentemente annunciato che per il 2011 la stima della produzione di patate da mensa si assesta su 3,93 milioni di tonnellate, un 11% superiore rispetto alla scorsa stagione. Nel 2010 le rese medie, come in altri paesi europei, sono state basse, circa 49,4 ton/ha, il che ha portato a prezzi di acquisto sul mercato libero più alti della media. In questa stagione, con le rese medie a 54,5 ton/ha c'è maggiore offerta. Il VTA pensa di annunciare la prima stima relativa alle scorte entro la fine di novembre.

In Francia, secondo l'Union Nationale des Producteurs de Pommes de Terre (UNPT), i prezzi per le patate da industria sono stati pari a 19,79 euro/ton la settimana scorsa. Si registrano volumi molto bassi di compravendite sul mercato libero e i produttori sono restii ad aprire i loro magazzini ai prezzi correnti. I principali trasformatori stanno utilizzando le scorte sotto contratto o caricando dai magazzini che richiedono una movimentazione urgente della merce.

Secondo Phaff Export Marketing, l'esportazione di tuberi freschi sta cominciando ad aumentare verso Spagna, Italia, Grecia, Portogallo e Romania. Ci sono anche esportazioni verso l'Ungheria e un'esportazione iniziale verso la Russia.

Secondo il Comite National Interprofessionnel de la Pomme de Terre
(CNIPT), dal 1° agosto al 30 settembre 2011, le esportazioni francesi hanno totalizzato solo 93.600 ton (vedi tabella 1) rispetto alle 137.900 ton del 2010 e alle 135.300 tonnellate del 2009.

Tab. 1: Export francese dal 1° agosto al 30 settembre 2011


Un 25% in meno della media delle ultime cinque stagioni. In termini di valore, le esportazioni francesi in questo periodo sono 18,62 milioni di euro, rispetto ai 33,76 milioni di € del 2010 e ai 20,95 milioni di € del 2009.

UNPT-CNIPT e Agreste stimano la produzione di questa stagione a 5,3 milioni di tonnellate che, rispetto ai 4,5 milioni di ton del 2010, significano un incremento del 17,4%. L'aumento del 4% della superficie complessiva combinato con un incremento del 12,9% della resa media ha comportato un aumento della produzione di 790.000 ton. Tuttavia, la percentuale di scarti e di materiali non utilizzabili, potrebbe determinare un aumento minore della produzione commercializzabile.

In Germania, secondo REKA, la scorsa settimana i prezzi delle patate da industria sul mercato libero sono stati di 32,59-37,25 euro/ton. Le forniture in negozi che richiedono movimentazione stanno mettendo sotto pressione ai prezzi. Le esportazioni di patate da mensa stanno iniziando ad aumentare verso la Romania e la Bulgaria, con qualche movimento verso Polonia e Russia. La produzione di questa stagione è stimata attorno a 11,9 milioni di ton, con un incremento del 17,6% rispetto al 2010.

Negli Stati Uniti, secondo l'USDA, la domanda globale di prodotti a base di patate surgelate è in crescita del 5%. L'aumento della domanda è dovuto al rafforzamento della crescita economica da parte degli importatori chiave e a un ampliamento di ristoranti fast food, soprattutto nei mercati minori.

Le esportazioni statunitensi dovrebbe salire del 5% sulla base di una richiesta più forte da parte del Messico e delle Filippine. Negli ultimi dieci anni, le esportazioni totali sono cresciute quasi del 50%.

In Russia, secondo il ministero dell'Agricoltura, la produzione di quest'anno dovrebbe arrivare a 28 milioni di ton, più vicino ai livelli della media stagionale, a fronte invece dei 21 milioni di ton della scorsa stagione e ai 31 milioni del 2009.

In Ucraina, secondo i dati dell'ufficio statistico, la produzione nazionale 2011 di 23 milioni di tonnellate rappresenta il livello più alto da quando l'Ucraina si è resa indipendente dalla Russia nel 1991.

Secondo la UNPT, l'Argentina ha rafforzato la propria posizione di fornitore leader di patate per il Brasile. Nel mese di settembre, i volumi sono aumentati del 16,4% a 12.385 ton, con i prezzi più alti del 13,7%.

Contatti:
The Potato Council
Market Intelligence
Tel.: +44 2476 692 051
Email: jim.davies@ahdb.org.uk