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Nove regioni europee chiedono una Pac per le produzioni agroalimentari di qualita'

C'è anche l'Emilia-Romagna tra le 9 grandi regioni agricole europee che chiedono una Pac per le produzioni agroalimentari di qualità. Lo hanno fatto ieri, 21 novembre 2011, a Bruxelles in un incontro con il Commissario all'agricoltura Dacian Ciolos, il relatore della riforma al Parlamento europeo Luis Copoulas Santos e il rappresentante del Consiglio europeo, il polacco Andrej Babuchowski.

Le Regioni - fanno parte dell'elenco anche Bretagna, Pays de la Loire, Poitou Charentes, Andalusia, Baviera, Alta Austria, Matopolska, Toscana- hanno illustrato ai vertici europei le loro richieste di modifica della proposta di riforma agricola presentata il 12 ottobre scorso dal Commissario Ciolos ed attualmente all'esame del Parlamento e del Consiglio europeo per la codecisione finale.

Si chiede di tenere conto di 1000 DOP, IGP, STG europee espressione di tradizione, biodiversità e vocazioni territoriali con le loro unicità tutelate. "Ai vertici agricoli europei - ha spiegato l'assessore all'agricoltura dell'Emilia Romagna Tiberio Rabboni - abbiamo chiesto quattro modifiche alla riforma Pac: un riparto dei fondi tra i paesi membri che tenga conto non solo delle superfici ma anche dell'occupazione e del valore della produzione; una percentuale dei pagamenti diretti riservata alle produzioni DOP, IGP, SGT che attraverso i loro disciplinari garantiscono tradizione, biodiversità, paesaggio e vocazioni locali, veri e propri "beni comuni"; una priorità nelle misure di investimento dello sviluppo rurale e, infine, una priorità nelle iniziative europee di promozione agroalimentare".
Data di pubblicazione: