Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

L’albicocca nasconde una miniera di potassio

L'albero dell’albicocco, di provenienza cinese, venne importato in Europa dal popolo romano. Oltre al continente europeo, è coltivato anche in America. Per la produzione di albicocche si privilegiano climi miti, anche se l'albero può resistere a condizioni termiche più fredde.

Per quanto riguarda le caratteristiche nutrizionali del frutto, l'albicocca ha buone dosi di vitamina PP, A e C, di minerali quali il ferro, il fosforo e il magnesio ed anche fibre. E' il frutto con il contenuto più alto di potassio e carotene, un precursore della vitamina A.

Inserire l’albicocca nel regime alimentare può contribuire a migliorare lo stato di salute dei soggetti anemici. Può prevenire i crampi muscolari, nonché preservare il buon funzionamento del sistema nervoso. Anche la pelle ne trae giovamento, attraverso la stimolazione della melanina, una molecola molto importante per la salute del tessuto cutaneo e fondamentale nell'abbronzatura.

L'albicocca ha un contenuto calorico ridotto ed è indicata negli individui con problemi di peso. E' usata per preparare marmellate e frutta sciroppata, ma in questi casi l’alto contenuto di zucchero eleva notevolmente il suo potere calorico.
Data di pubblicazione: