Coldiretti Rovigo: bene i cereali, male l'ortofrutta
"I prezzi sui cereali hanno tenuto - commenta Giuriolo - mentre il vero disastro è stato per il comparto ortofrutticolo, dove i prezzi di vendita sono crollati sotto i costi di produzione, anche del 50 per cento. La contrazione dei consumi, dovuta in parte alla paura del tristemente famoso 'batterio killer' (E.coli-EHEC) ha compromesso l'intera annata, compresa quella dell'Insalata di Lusia IGP, dove i produttori stanno molto investendo per offrire il top della qualità ai consumatori".
Sono, dunque, le coltivazioni più specializzate, come le orticole delle zone di Lusia e di Rosolina, quelle che soffrono maggiormente sul lato prezzi. "In particolare, sull'ortofrutta - prosegue il presidente Giuriolo - negli ultimi dieci anni, i dati ci dicono che, nonostante gli aumenti di produzione, sono invece nettamente diminuiti i prodotti che transitano per i Mercati di Lusia e di Rosolina: -30% del volume d'affari alla centrale di Lusia con -28% di quintali conferiti nell'ultimo decennio; -19% del volume a Rosolina, con -38% dei quintali di prodotto negli ultimi dieci anni. Questo è un forte segnale che i servizi forniti dai due mercati sono diventati insufficienti rispetto alle attuali necessità delle imprese agricole per raggiungere il consumatore e, pertanto, diventa fondamentale pensare ad un adeguamento e ad una riorganizzazione delle due strutture".