Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Delegazione di imprese orticole italiane in Ungheria

Budapest è stata scelta per un nuovo progetto di internazionalizzazione di Confagricoltura. "L'Ungheria è un Paese di grande interesse per le nostre imprese. La sua posizione nella mitteleuropa e la prossimità con la Russia rappresenta una porta naturale verso un importante bacino di consumatori", spiega Giandomenico Consalvo, componente della Giunta esecutiva di Confagricoltura con delega all'internazionalizzazione.

Confagricoltura ha accompagnato in questi giorni una delegazione di imprese specializzate in orticoltura nella capitale ungherese, dove si sono poste le basi per accordi commerciali e di cooperazione a favore di un comparto che sta attraversando una fase particolarmente delicata, ma con ottime opportunità nel Paese, come dimostra l'andamento in crescita del saldo positivo nell'interscambio commerciale tra Italia e l'Ungheria.

I componenti della missione hanno avuto un serrato calendario di incontri con operatori della ristorazione, delle catene alberghiere, del commercio al dettaglio di qualità e della grande distribuzione nazionale e multinazionale selezionati dalla Camera di Commercio Italiana per l'Ungheria. "Per rafforzare l'export made in Italy è necessario supportare le imprese nella ricerca di contatti sia su nuovi mercati, sia su quelli tradizionali - sottolinea Consalvo - e da tempo è notevole l'impegno di Confagricoltura in questo senso. Tutte le imprese italiane devono essere sostenute nella ricerca di ulteriori canali commerciali, ma in particolare hanno necessità di progetti mirati quelle aziende che, seppure strutturate per internazionalizzarsi, se agiscono da sole incontrano maggiori difficoltà di penetrazione nei mercati esteri".
Data di pubblicazione: