Carl Warner, l’Arcimboldo del nuovo millennio
Le sue opere sono composte proprio con elementi che di solito vediamo meglio in cucina, o in un piatto, piuttosto che incorniciati alla parete. Sono scene riprodotte con luce naturale che trasmettono una sensazione di realtà, costruite sui piani di un ampio tavolo e velocemente fotografate, affinché la freschezza e le vibrazioni del colore non si perdano. Nelle sue fotografie, dopo aver disposto in modo perfetto cavolfiori, panini, teste d’aglio e ancora tutta la frutta e la verdura, Warner crea un mondo magico e fatato di cui il cibo è assolutamente protagonista e fa in modo che tutto il paesaggio sia coerente e meraviglioso, quasi quanto una tavola ben imbandita.
Una ventata d’aria fresca stagionale con atmosfere vivide e fragranze intense, verdure di stagione, funghi profumati, cespugli di basilico e prezzemolo, ciottoli di patate, nuvole di mozzarella, fiumi di prosciutto, boschi di broccoli e onde di radicchio. Paesaggi alimentari fotografati con dovizia di particolari, tanto da desiderare che esistano boschi di broccoli nutriti da cascate d’acqua che vengono giù da croccanti dirupi di pane.
Il lavoro dell’Arcimboldo del nuovo millennio è visto da molti come un modo nuovo ed originale di guardare a ciò che mangiamo e al mondo in cui viviamo. Di se, in una recente intervista, ha detto: "Non ero consapevole di essere ispirato da Arcimboldo, suppongo fosse nel mio subconscio. Lui era in grado di fare qualsiasi cosa volesse poiché era un pittore. Lavorare con veri ingredienti secondo me è molto più difficile, poiché l'illusione è reale e non solo immaginata. Comunque immagino che Arcimboldo avesse delle verdure vere da guardare mentre dipingeva".
Warner ama viaggiare e le sue mete sono fonte di ispirazione. "Non userei ingredienti asiatici per fare uno scenario italiano. Il mio sogno è di creare un giorno Venezia con la pasta" ha spiegato. Nelle sue opere gli ingredienti devono andare d'accordo tra loro anche dal punto di vista gustativo, perché con il suo lavoro cerca di ispirare e incoraggiare le persone, e specialmente i bambini, a mangiare in modo più salutare.
"Spero che il mio lavoro possa essere usato per aprire le menti delle persone e vedere ciò che mangiamo sotto una luce diversa" ha dichiarato. E sta già lavorando a trasformare i suoi "Foodscapes" in animazioni per la tv per insegnare ai bambini cosa è sano mangiare.