Peru': aumentato del 77% l'export di carciofi da gennaio ad agosto 2011
ADEX ha anche ricordato che i carciofi sono stati esportati in due tipologie: la categoria dei "carciofi in scatola non soggetti a congelamento", che è cresciuta del 78% (39,1 milioni di dollari) e la seconda di "carciofi freschi o refrigerati", che ha registrato un calo del 65% (23.000 dollari).
Va notato che, dopo la contrazione del fatturato del settore nel 2009 (-9%) a 73,2 milioni di dollari, i carciofi hanno realizzato buone performance, al punto che il 2010 si è concluso con spedizioni per un totale di 94,6 milioni di dollari. Nel 2006 erano stati esportati carciofi per un valore di 64,2 milioni di dollari, mentre nel 2007 il valore era stato pari a 78,5 milioni.
La destinazione principale dei carciofi peruviani è stata l'Unione europea che, con poco più di 23 milioni di dollari, non solo è cresciuta del 90%, ma rappresenta il 59% del totale. La Spagna ne ha importati per 7,7 milioni di dollari (+68%), un quinto del totale, la Francia per 5,2 milioni (+54%) e il Canada per 912.519 dollari (+117%).
Altre destinazioni sono la Germania (+123%), il Brasile (+92%), il Belgio, il Libano, l'Australia, la Turchia, l'Olanda, la Colombia e la Cina. Rispetto a gennaio-agosto dello scorso anno, vanno segnalati i nuovi mercati di Belgio, Cina, Repubblica Dominicana, Danimarca, Cile e Panama, mentre hanno interrotto le importazioni Ecuador, Bulgaria, Costarica, Regno Unito e Antille Olandesi.
Per quanto riguarda gli esportatori, ADEX ha riferito che la classifica è guidata da Danper Trujillo SAC, azienda che ha inviato ai mercati internazionali frutti per 9,8 milioni di dollari (+59%), seguito da Danper Arequipa SAC con 8,8 milioni, Sociedad Agricola Virú con 8,4 milioni dollari, Alsur Perù SAC (5 milioni) e Open World Export SAC (2,2 milioni).
Altre società sono Cynara Perù SAC, Agroindustrias del Mantaro SAC, Agroindustrias AIB SA, Consorcio Perù Murcia SAC, Agroindustrias Josymar SAC, Green Perù SA, IQF SA e Camposol SA, tra gli altri.