Convegno a Parma dedicato a sua maesta' il tartufo
Due i temi principali dell’incontro: la sempre maggiore conoscenza del corredo genetico del tartufo e la valorizzazione di un territorio, l’Alta val Baganza, attraverso una sua perla naturale, ma oggi anche coltivata, quale il tartufo nero di Fragno.
In tutte le province dell’Emilia Romagna si raccoglie il tartufo bianco pregiato e non mancano in regione anche tartufi di altre specie, ma nella provincia di Parma vi è l’importante realtà del tartufo nero di Fragno, con la valorizzazione di un territorio e gli interventi per la salvaguardia di una particolare biodiversità.
Altro importante elemento di discussione sarà la valorizzazione economica ed ambientale che, a seguito della presenza di tartufaie, ha interessato zone ed ambienti spesso marginali. Grazie al tartufo si sono costruite piccole realtà enogastronomiche, cresciute fino a entrare, a pieno titolo, nel gruppo delle “Città del tartufo” insieme a località ben più note come Alba e Acqualagna.
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