La UE fa infuriare il governo della Namibia
"Questa non è la strada da percorrere", ha dichiarato Hage Geingob, ministro del Commercio e dell'Industria, da Washington. "Non si tratta di una cooperazione. Fissando una scadenza arbitraria, la UE sta cercando di metterci pressione affinché firmiamo l'accordo di partnership economica".
Il commissario europeo della Commissione Commercio, Karel De Gucht, si è incontrato con il funzionari governativi della Namibia a Windhoek il 13 settembre 2011, senza menzionare affatto l'ultimatum del 2014. Venerdì scorso, appena due settimane dopo la riunione, De Gucht ha tuttavia adottato una proposta di modifica del regolamento sull'accesso al mercato del 2007.
Questo accordo regola le importazioni della UE dai 36 paesi ACP (African, Caribbean and Pacific countries) coinvolti nella negoziazione di accordi di partnership economica (EPAs). Un totale di 18 paesi ACP devono ancora firmare l'accordo. La Namibia ha provvisoriamente siglato un EPA provvisorio nel dicembre 2007, ma si è rifiutata di firmarlo a meno che le questioni in materia di concorrenza sleale non vengano risolte.