Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Riscontrata la presenza della batteriosi del kiwi anche in Australia

Le autorità fitosanitarie australiane hanno scoperto un ceppo meno aggressivo della batteriosi virulenta PSA-V che sta devastando il settore del kiwi in Nuova Zelanda, un comparto che vale un miliardo di dollari. I funzionari dicono però che non c'è stato "alcun impatto rilevabile" in Australia.

Un frutteto su otto in Nuova Zelanda è stato colpito dalla batteriosi Pseudomonas syringae pv actinidiae (PSA). La PSA si diffonde solitamente attraverso spore nell'aria, ma può anche essere trasportata da materiale vegetale infetto, vestiti o scarpe, animali o attrezzature. I sintomi più evidenti sono macchie marroni e piaghe che trasudano una linfa rossastro-arancione o bianca. I ricercatori stanno lavorando su una cultivar resistente alla fitopatia. La batteriosi è stata identificata per la prima volta nell'area neozelandese della Bay of Plenty nel novembre 2010.

La PSA è associata al pollini del kiwi, al materiale vivaistico e alle colture di tessuti vegetali, ma gli studi hanno dimostrato che i frutti non sono suscettibili alla batteriosi. Biosecurity Australia ha avviato un'analisi del rischio fitosanitario (PRA), dopo l'individuazione della batteriosi in Nuova Zelanda.

Un ceppo meno aggressivo di questo batterio è stato ora individuato anche in Australia; lo ha riportato un portavoce del governo. L'Australia ha sospeso l'importazione di materiale di propagazione del kiwi fino a quando la PRA non sarà terminata. Il portavoce ha detto che è possibile che il ceppo attualmente riscontrato in Australia sia presente da decenni. "Non ci sono stati impatti rilevabili in questo periodo", ha detto il portavoce. "In quanto trattasi di un patogeno senza alcun impatto rilevabile, nessuna misura cautelativa può essere giustificata".

Fonte: ninemsn.com.au