
L'agenzia cilena di ricerche e statistiche di mercato iQonsulting ritiene che nella stagione 2011/12 il paese esporterà 70.182 ton di ciliegie, pari a 14 milioni di scatole.
Il direttore esecutivo di IQonsulting, Isabel Quiroz, sostiene che, fino ad ora, il clima è stato favorevole allo sviluppo del frutto, con un elevato accumulo di ore di freddo che porterà a germogliamento e fioriture eccezionali e, di conseguenza, molto probabilmente a un raccolto di grandi dimensioni e di alta qualità.
Tuttavia, la campagna è in ritardo di una o due settimane a seconda delle zone, con le esportazioni previste tra una settimana (43ma del 2011) nelle aree precoci delle regioni IV (Coquimbo) e V (Valparaiso). Le esportazioni dalla regione VI (O'Higgins) e dalla Metropolitana sono invece attese per il 5 novembre.
I produttori sperano che il bel tempo continui per i prossimi giorni e per tutta la stagione, anche se questo è un periodo soggetto a potenziali gelate. IQonsulting dice che si sono verificate gelate nel fine settimana dell'8-9 ottobre, ma l'impatto non è stato significativo.
In termini di mercato, l'Asia sta acquistando una crescente importanza per le esportazioni cilene di ciliegie negli ultimi anni, raggiungendo il 45% dei volumi della scorsa stagione, seguita dagli Stati Uniti (36%) e dall'Europa (12%). Gli esportatori cileni di ciliegie continueranno ad avere gli occhi puntati sulla Cina come mercato in crescita, soprattutto in considerazione delle attuali economie deboli di Stati Uniti ed Europa.
Il Capodanno cinese è fissato il prossimo 23 gennaio 2012 ed è il primo periodo utile per le vendite di ciliegie, così le spedizioni dovranno essere inviate dal Cile prima di Natale, per esser certi che arrivino in tempo. Ci sarà probabilmente una forte concorrenza tra i frutti per i festeggiamenti, ma le ciliegie potranno contare sul vantaggio naturale del loro colore rosso e sul fatto che il 2012 è l'anno del Dragone.