Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Da uno studio neozelandese

Mangiare patate non sempre manda in tilt la glicemia

Le patate, se abbinate ad altri cibi, non mandano in tilt i valori di zuccheri nel sangue. E' quanto sostiene uno studio dell'Otago Department of Human Nutrition, in Nuova Zelanda, che allontana i pregiudizi sul tubero ritenuto una fonte di carboidrati troppo ricca di zuccheri e quindi capace di far schizzare in su l'Indice glicemico (Ig), la misura degli effetti dei carboidrati sul livello degli zuccheri nel sangue.

I ricercatori neozelandesi hanno, infatti, scoperto che incorporando le patate in un piatto misto a base di pollo, piselli, carote, kumara - un tipo di patata dolce locale - e sugo di carne, l'Indice glicemico previsto per la sola patata, 65, era in realtà più basso, fermo a 53. Questo significa che sebbene la patata si collochi tra i cibi ad alto indice glicemico, spiegano Hayley Dodd e Bernard Venn, che hanno condotto la ricerca pubblicata sull'American Journal of Clinical Nutrition su 30 adulti sani tra 18 e 50 anni, una pietanza a base di patate può classificarsi tra i piatti a basso con Indice glicemico basso.
Data di pubblicazione: