In occasione di Fruit Logistica 2011, il Consorzio Italiano Vivaisti - CIV, ha presentato agli operatori del settore provenienti da ogni parte del mondo la nuova serie di varietà di mele Sweet Resistants, che unisce ottime qualità organolettiche a una naturale resistenza alla ticchiolatura, la malattia fungina più diffusa nei frutteti, non solo in Europa, ma anche nelle altre aree del mondo a clima temperato. Questa e altre caratteristiche rendono possibile la coltivazione a basso impatto ambientale di queste mele.La gamma, frutto di molti anni di ricerca, è in grado di soddisfare diverse esigenze quanto a caratteristiche del frutto ed epoche di maturazione, si adatta a essere coltivata in diversi ambienti e può affiancarsi alle varietà tradizionali. Le specificità agronomiche delle piante agevolano il lavoro del frutticoltore e ne massimizzano la redditività. Le cinque varietà che fanno parte della serie - Gaia, Gemini, Renoir, Smeralda e Fujion - hanno superato con successo la fase di sperimentazione, che ha visto anche il coinvolgimento del consumatore finale attraverso numerosi panel test, e sono ora nella fase di diffusione presso i produttori.
La serie di mele Sweet Resistants.
La serie Sweet Resistants è stato l'unico prodotto italiano a rientrare tra i dieci finalisti del Fruit Logistica Innovation Award (FLIA) 2011, il più prestigioso premio internazionale del settore. Giunto alla sesta edizione e organizzato da Messe Berlin e Fruchthandel Magazine, viene conferito alle innovazioni più significative introdotte lungo l'intera filiera ortofrutticola nell'anno precedente. La candidatura ha permesso una grande visibilità alla nuova serie, grazie all'intensa attività di comunicazione svolta dagli organizzatori del premio e allo spazio dedicato in fiera ai dieci finalisti (vedi qui l'elenco dei prodotti finalisti).
Luigi Mazzoni, vicepresidente del CIV.
Come ha spiegato Luigi Mazzoni, vicepresidente del CIV, presentando il prodotto alla stampa: "Il nostro lavoro di breeding (selezione varietale) non può prescindere dall'aspetto produttivo e commerciale, proprio per la natura stessa del CIV, un Consorzio composto dai tre vivai italiani leader nel settore: Vivai Mazzoni, Salvi Vivai e Tagliani Vivai, strettamente collegati alle aziende produttive e commerciali del ferrarese. Trovare varietà resistenti, che fossero però anche di gusto gradevole e dolce, a bassa acidità, è stato il nostro primo obiettivo. Le varietà resistenti che sono oggi disponibili sul mercato, infatti, sono per lo più acide e quindi non risultano appetibili per la stragrande maggioranza dei consumatori. I primi riscontri in Europa sia da parte delle organizzazioni di produzione convenzionale e biologica, sia da parte delle catene distributive, stanno confermando i risultati delle sperimentazioni. Siamo aperti e disponibili a qualsiasi tipo di collaborazione per il loro sviluppo produttivo e commerciale".
Alessio Martinelli, direttore tecnico del CIV.
"Siamo sempre attenti al fatto - prosegue Alessio Martinelli, direttore tecnico del CIV - che ogni nuova varietà o, come in questo caso, ogni set di varietà che introduciamo siano anche sostenibili per l'ambiente e di facile gestione per il produttore. Gaia, Gemini, Renoir, Smeralda e Fujion sono varietà geneticamente nuove, non si tratta quindi di mutazioni di altre varietà. Rispetto alle varietà standard, queste sono piante dalla precoce messa a frutto e dalla produttività elevata e costante. Sono inoltre molto più facili da gestire, proprio per le caratteristiche dell'albero: la ramificazione aperta, i rami corti o che si piegano naturalmente; nel caso della Renoir anche l'autodiradamento; la raccolta in pochi passaggi. Sono tutti elementi che, assieme alla resistenza alla ticchiolatura, si traducono in un minore impegno da parte del produttore, in un minor dispendio energetico e , in definitiva, in un minore impatto ambientale".
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