"Qualita' "sensoriale" della mela, premiato l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige"
Il lavoro figura tra i quattro migliori poster selezionati dal comitato scientifico e presenta i risultati preliminari di un progetto finalizzato a finire un sistema di valutazione basato sulla combinazione di tecniche sensoriali e strumentali in grado di fornire una caratterizzazione rapida ed efficace della qualità percepibile della mela.
Le informazioni raccolte potranno contribuire a perseguire un importante obiettivo di San Michele quello cioè di collegare le caratteristiche sensoriali con la genomica, al fine di individuare i geni responsabili di specifiche caratteristiche che differenziano le mele dal punto di vista qualitativo e programmare così lo sviluppo di nuove varietà.
Il ricorso all’approccio sensoriale è, infatti, riconosciuto come indispensabile per garantire che le nuove selezioni possano rispondere appieno alle aspettative del consumatore di un prodotto sano, ricco di sostanze bioattive ma anche piacevole per la sua texture apprezzabile durante la masticazione, per il giusto equilibrio di dolcezza e acidità e per la ricchezza di profumi e aromi.
Studi sensoriali
Maria Laura Corollaro ha iniziato quest’anno la sua attività di ricerca presso l’area Alimentazione del Centro Ricerche e Innovazione con l’obiettivo di approfondire le tematiche legate alla qualità percepibile delle mele. Il lavoro premiato si intitola "Un approccio combinato per la valutazione della qualità sensoriale della mela".