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Un gruppo pop giapponese promuove la vendita di cipolle

Si tratta dell'effetto collaterale più pazzesco che un gruppo pop abbia mai suscitato. Una band giapponese stimola la vendita di cipolle "made in Japan". Non è un caso: il gruppo ha lanciato un appello al termine di ogni performance e questo ha fatto sì che la vendita dei bulbi aumentasse notevolmente.

In particolare gli agricoltori sperano che, attraverso la musica pop, il settore possa uscire dalla depressione economica in cui è crollato. Attualmente il settore agricolo giapponese incontra molte difficoltà e la concorrenza dei prodotti cinesi più economici non aiuta di certo.

Nel frattempo si creato un vero e proprio movimento di gruppi pop che cercano di stimolare la vendita di ortofrutticoli. I primi risultati sono incoraggianti: i dati di vendita mostrano una tendenza al rialzo. Per gli imprenditori giapponesi si tratta di un buon segnale, che indubbiamente arriva al momento opportuno, visto che la fiducia nelle imprese è diminuita per la prima volta in due anni. Questo è dovuto con molta probabilità al rafforzamento dello yen e ai pessimi dati sull'export.

Per il Giappone, il mercato di esportazione è davvero importante, ma una valuta forte rende i prodotti giapponesi molto meno concorrenziali e quindi meno ricercati. Per di più, costa anche far tornare indietro la merce.