L’Algeria elimina le preferenze tariffarie per 36 prodotti importati dall’Unione Europea
Tale misura, che entrerà in vigore a decorrere dal 1 gennaio 2011, interviene a seguito della decisione presa dal Governo algerino relativa al blocco delle preferenze tariffarie per i prodotti agricoli, oggetto della richiesta algerina presso la commissione europea, confermata con invio del Primo ministro.
Di conseguenza, i dazi doganali saranno ripristinati per la totalità delle quantità importate per tali prodotti (prodotti agricoli grezzi e prodotti agricoli trasformati).
Preme sottolineare che l'accordo di associazione in applicazione dal 1° settembre 2005 accenna che, per i prodotti agricoli provenienti dalla comunità europea, "i dazi doganali e le altre tasse all’importazione in Algeria sono ridotti nelle proporzioni da 20 a 100% nei limiti delle quote tariffarie prefissate".
Tali riduzioni includevano anche i prodotti agricoli trasformati. Perciò, gli squilibri indotti con l’applicazione dell’accordo vantaggioso per l’UE, hanno fatto perdere all’Algeria 2 miliardi di dollari di entrate doganali dal 2005, tenuto conto delle costrizioni incontrate dall’Algeria, che non riesce a collocare i suoi prodotti sui mercati europei.
La controparte algerina, che ha sollevato riserve e mostrato apprensione sul futuro impatto di tale accordo sull’economia algerina in occasione del Consiglio di Associazione Algeria-UE tenutosi a Lussemburgo il 15 giugno 2010, sta operando un riequilibrio delle relazioni economiche con i partners europei, in quanto l’accordo ha ben più privilegiato la componente commerciale a svantaggio dell’investimento.
Inoltre, l’obiettivo di creare una zona di libero scambio entro il 2017 contribuisce ad accentuare le apprensioni del governo algerino, in quanto il progetto penalizzerà l’imprenditoria nazionale e in particolare la piccola e media impresa algerina; di qui l’intervento dell’Algeria per sollecitare la revisione del calendario delle liste dei prodotti interessati dallo smantellamento tariffario stabilite nel 2002 nell’ambito dell’Accordo di Associazione tra le due parti.