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A decorrere dal 1 gennaio 2011

L’Algeria elimina le preferenze tariffarie per 36 prodotti importati dall’Unione Europea

Secondo un documento del Ministero algerino delle Finanze del 2 dicembre 2010, l’Algeria ha deciso di eliminare le preferenze tariffarie per 36 prodotti importati dall’Unione Europea. Trattasi di voci quali zucchero, mucche, giovenche, vari tipi di pulcini, verdura, frutta, margarina e formaggi.

Tale misura, che entrerà in vigore a decorrere dal 1 gennaio 2011, interviene a seguito della decisione presa dal Governo algerino relativa al blocco delle preferenze tariffarie per i prodotti agricoli, oggetto della richiesta algerina presso la commissione europea, confermata con invio del Primo ministro.

Di conseguenza, i dazi doganali saranno ripristinati per la totalità delle quantità importate per tali prodotti (prodotti agricoli grezzi e prodotti agricoli trasformati).
Preme sottolineare che l'accordo di associazione in applicazione dal 1° settembre 2005 accenna che, per i prodotti agricoli provenienti dalla comunità europea, "i dazi doganali e le altre tasse all’importazione in Algeria sono ridotti nelle proporzioni da 20 a 100% nei limiti delle quote tariffarie prefissate".

Tali riduzioni includevano anche i prodotti agricoli trasformati. Perciò, gli squilibri indotti con l’applicazione dell’accordo vantaggioso per l’UE, hanno fatto perdere all’Algeria 2 miliardi di dollari di entrate doganali dal 2005, tenuto conto delle costrizioni incontrate dall’Algeria, che non riesce a collocare i suoi prodotti sui mercati europei.

La controparte algerina, che ha sollevato riserve e mostrato apprensione sul futuro impatto di tale accordo sull’economia algerina in occasione del Consiglio di Associazione Algeria-UE tenutosi a Lussemburgo il 15 giugno 2010, sta operando un riequilibrio delle relazioni economiche con i partners europei, in quanto l’accordo ha ben più privilegiato la componente commerciale a svantaggio dell’investimento.

Inoltre, l’obiettivo di creare una zona di libero scambio entro il 2017 contribuisce ad accentuare le apprensioni del governo algerino, in quanto il progetto penalizzerà l’imprenditoria nazionale e in particolare la piccola e media impresa algerina; di qui l’intervento dell’Algeria per sollecitare la revisione del calendario delle liste dei prodotti interessati dallo smantellamento tariffario stabilite nel 2002 nell’ambito dell’Accordo di Associazione tra le due parti.
Data di pubblicazione: