Castiglia e Leon (Spagna): il bilancio della campagna pataticola 2010
L'unica problematica segnalata dai produttori della provincia si è verificata nel mese di settembre, all'inizio della raccolta, quando la partenza commerciale è stata molto veloce, spinta da una vera e propria corsa alle vendite, per incassare in prima possibile, dopo una disastrosa annata 2009.
La grande offerta di settembre ha però portato ad un calo del prezzo alla produzione fino a 0,12 euro/kg e ha fatto temere il peggio, perché la quotazione di mercato è rimasta depressa per varie settimane, prima di tornare a livelli normali in un successivo momento.
La resa produttiva della campagna 2010 si è attestata tra 25 e 35 tonnellate per ettaro, il 15% in meno rispetto allo scorso anno, cosa che ha favorito una ripresa del valore delle patate, dopo il caos della campagna 2009, con prezzi miserrimi (tra 0,03 e 0,06 euro/kg) che hanno portato alla rovina diversi produttori. Nonostante la buona redditività di quest'anno, gli agricoltori scontano ancora perdite precedenti e non tutti sono riusciti a compensarle e a recuperare pienamente.
Indubbiamente, un altro fattore che influenza i rendimenti sono i volumi di prodotto disponibili nell'Unione europea. Pertanto, a causa di un insufficiente raccolto in Francia e in altre nazioni, il prezzo è stato più positivo rispetto al 2009, quando il mercato delle patate era praticamente saturo.
Fonte: Tribuna