A causa dell'estate afosa e arida, la produzione nazionale di ortaggi russi è calata del 10,2%. I prezzi hanno raggiunto un record, con un incremento del +46% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Alle cipolle, per esempio, l'afa non ha fatto certo bene e ora la Russia è costretta ad importarne gran parte dall'Olanda, dove i prezzi sono elevati: 25 euro al quintale.
Secondo un importatore russo si è provato a ritardare l'import dall'Olanda, proprio a causa di questi prezzi, ma il paese è costretto a pagarli altrimenti si rischia di rimanere a secco di prodotto.
