Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

"Ricerca scopre "scorciatoia" genetica per lo sviluppo di tuberi resistenti alla peronospora della patata"

Una via breve, una scorciatoia per scovare le piante più resistenti alla peronospora - fitopatia devastante che colpisce soprattutto patate e pomodori e che costa al settore 7 miliardi di euro l'anno - e selezionare una varietà immune.

Il metodo è frutto di una ricerca finanziata dalla Biotechnology and Biological Sciences Research Council (l'agenzia di finanziamento del Regno Unito per la ricerca nelle scienze della vita) e condotta dalle Università di Dundee e di Aberdeen.

"In passato - spiega il professor Paul Birch, leader del gruppo di studiosi - abbiamo cercato varietà che mostrassero resistenza alla peronospora, individuando le piante che sopravvivono a una infezione e facendole moltiplicare (vedi articolo precedente). Questo approccio è lento e richiede un certo grado di fortuna". Infatti, "finora nessuna delle specie selezionate ha avuto la meglio, a causa della grandissima variabilità dei parassiti all'origine della patologia".

Oggi invece, continua lo scienziato, "siamo in grado di utilizzare l'analisi genetica per identificare a monte le piante per l'allevamento che saranno intrinsecamente resistenti alle infezioni". Lo studio ha consentito di scoprire le proteine che vengono secrete dal patogeno invasore: "Ora sappiamo molto di più su come la Phytophthora infestans aggira le difese naturali della pianta, e quindi cosa ci vuole perché la pianta sia in grado di resistere all'infezione".
Data di pubblicazione: