Finora, nel corso del 2010, gli effetti di tale riduzione tariffaria sono stati più negativi che positivi, con un surplus di offerta e redditi in calo per i produttori.
Il consumo netto di banane in Europa è di 5,5 milioni di tonnellate (4 mld di euro) e il mercato europeo è sempre stato tradizionalmente il più remunerativo del mondo, prima della revisione dei dazi. Oggi, il nuovo regime non ha fatto che allineare i prezzi sul mercato europeo agli standard mondiali. In queste condizioni, le catene di supermercati hanno tentato di preservare i propri margini, a tutto danno della base produttiva.
Secondo gli esperti, dunque, sarà bene per il futuro lavorare ad un maggior controllo dell'offerta, soprattutto nei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico), per i quali il mercato europeo è il primo sbocco commerciale.