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Di Giambattista Pepi

Si avvia tra luci e ombre la campagna del carciofo siciliano per la Cooperativa Violetto Ramacchese

Facendo affidamento sulla sua esperienza imprenditoriale e manageriale ormai quasi ventennale, Giuseppe Cupane, presidente e direttore commerciale della Cooperativa Violetto Ramacchese, formula le previsioni sulla campagna 2010/11 del carciofo siciliano, appena avviata tra forti aspettative e alcune incognite.


Giuseppe Cupane, presidente e direttore commerciale della Cooperativa, guarda compiaciuto un carciofeto di Romanesco C3 situato nell'agro di Ramacca, in provincia di Catania

Clicca qui per una scheda prodotto sul carciofo.

Produzione elevata e mercati ben riforniti
La produzione quest'anno sarà elevata e, pertanto, il prodotto non dovrebbe mancare sul mercato. Le temperature costantemente al di sopra della media stagionale hanno decisamente influito sul prodotto, determinando un lieve ritardo nella maturazione e, dunque, l'accavallamento tra la campagna della Sicilia e quella della Puglia, che, di norma arriva in seconda battuta.
 
La maggior offerta a fronte di una domanda che dovrebbe lievitare man mano che l'inverno si farà sentire, con il calo delle temperature che stimolano i consumi di questo ortaggio, sta determinando al momento un surplus di prodotto, che si ripercuoterà inevitabilmente sulla tenuta dei prezzi, facendoli scivolare verso il basso.

Trend rialzista dei prezzi per la prima qualità nel periodo natalizio
"Sia pure con queste avvertenze, prevedo una campagna moderatamente soddisfacente, con un trend rialzista dei prezzi (al momento al di sotto della media delle annate precedenti) per il prodotto di prima qualità, che potrebbe andare in riserva nel periodo natalizio, proprio nel momento di maggior consumo, quando la produzione complessiva di questo ortaggio raggiungerà il clou".

Trattandosi di un prodotto il cui calendario di produzione e commercializzazione è quanto mai ampio, con una durata complessiva, che, carciofino a parte, non è mai inferiore a sei-sette mesi e tenuto conto che il quadro congiunturale continua ad essere caratterizzato da una domanda di consumo di ortofrutta stazionaria se non cedente, le previsioni devono essere considerate e valutate con prudenza, specie quando si tratta di quotazioni su un mercato nel quale intervengono molteplici fattori: dalle avversità atmosferiche, alla disponibilità di prodotto interno e importato dall'estero e così via.

Se la prima qualità del Violetto mancasse, la Cooperativa è pronta con il tardivo Exploter®.
Nel prosieguo della campagna, per ovviare all'eventuale diminuzione del prodotto di prima qualità, che dovrebbe spingere i prezzi nuovamente verso l'alto almeno del 20% nel periodo delle festività natalizie, la Cooperativa è in grado di mettere in campo i capolini di Exploter®, una varietà tardiva, brevettata dalla società Vitroplant, che matura da gennaio a febbraio (nella foto a destra: carciofo Exploter® - foto Vitroplant).

Rese medie per pianta di Violetto catanese 4-5 capolini di prima e 4-5 di seconda qualità
La Cooperativa, intanto, secondo tradizione, ha da pochi giorni cominciato la raccolta e la commercializzazione dei capolini della varietà Violetto Catanese, ma chiamato Ramacchese in omaggio all'agro di Ramacca, centro agricolo in provincia di Catania, specializzato nella cinaricoltura, nell'agrumicoltura, con predilezione per le arance rosse e nella cerealicoltura (grano duro).


Coltura e cultura del carciofo in questa foto artistica

"Il nostro Violetto, che attraverso la selezione somiglia sempre più al Violetto di Provenza, ci garantisce in due cicli colturali, il primo da novembre a gennaio, il secondo da febbraio a maggio, 4-5 capolini di prima qualità per pianta e altrettanti di seconda. Una buona parte del prodotto ottenuto dal secondo ciclo è destinato all'industria di trasformazione".


Cassetta con capolini di carciofo Violetto Ramacchese o Catanese

Un capolino finito franco piattaforma di distribuzione pagato a 43 centesimi
Si parte, intanto, da un prezzo più che buono per la prima qualità. "In questa prima fase" aggiunge Cupane "il capolino di Violetto Catanese di prima scelta, viene pagato 43 centesimi franco arrivo alla piattaforma di distribuzione delle catene della GDO che noi riforniamo per contratto da tempo in Sicilia, Campania, Lazio ed Emilia Romagna. Si tratta di una quotazione interessante nella fase di avviamento della campagna, ma che resta, però, al di sotto della media del prezzo in riferimento allo stesso periodo temporale della scorsa campagna".

Scontistica degli iper del 20% per stimolare i consumi
Per stimolare i consumi, le stesse società che collocano sul mercato italiano le produzioni della Cooperativa praticheranno nelle prossime settimane, a cominciare dalla Sicilia, per poi risalire la penisola, sconti del 20%.

Prodotto in splendida forma
Il carciofo Violetto, l'unica varietà al momento disponibile, si presenta molto bene.
Di forma ovoidale, brattee ben serrate, di colore verde violaceo, nove centimetri di diametro. Aroma sensoriale consistente e persistente, il prodotto deriva da agricoltura a lotta integrata.

Dopo il Violetto, arrivano Romanesco C 3 e Apollo
A partire in genere dai giorni immediatamente precedenti l'avvento del Natale, maturano i primi capolini di Romanesco C3, varietà precoce, che resta in produzione fino ad aprile.


Pianta di carciofo Romanesco C3

Da gennaio, inoltre, entra in scena anche il Romanesco Apollo, varietà tardiva, che tiene banco fino a metà maggio.

La commercializzazione del fresco attraverso l'OP Rossa di Sicilia 
La Cooperativa commercializza il carciofo fresco attraverso l'OP Rossa di Sicilia, mentre quello per la trasformazione viene ceduto alla OP Arpor (consociata dell'Orogel di Cesena, gruppo societario leader in Italia nel settore dei prodotti ortofrutticoli freschi e surgelati, e delle confetture) che lo lavora nello stabilimento di Policoro (provincia di Matera).
 
Packaging
Oltre alla diversificazione produttiva e all'innalzamento degli standard qualitativi (un esempio è il progetto di ricerca per l'impiego di ozono nel trattamento post-raccolta), la Cooperativa ha innovato anche nel packaging.


Capolini di Romanesco C3 con il gambo corto in cassetta di legno

Accanto, pertanto, agli imballaggi più tradizionali: cassettine da 30 x 40 centimetri con 25 capolini tagliati corti (12 centimetro di gambo), a doppio strato, al padellone 40 x 60 e alla cassetta CPR (questa ultima solo per le forniture alla GDO), si affiancherà da questa campagna anche una proposta innovativa di packaging.

Consiste in una cassettina in polietilene di 20 x 30 centimetri, che può contenere 2 chili di carciofini di Romanesco, che sarà posta in vendita con il marchio Viva di natura dell'OP Rossa di Sicilia.


Capolini di carciofo in cassetta CPR

La Cooperativa Violetto Ramacchese in cifre
Soci: 40
SAU: 800 ettari di cui 250 a carciofo
Produzione di carciofi: 2,5 milioni di capolini
Fatturato alla produzione: un milione di euro
Fatturato dopo la lavorazione: 1,5 milioni di euro
Mercato: Italia

Contatti:
Società Cooperativa Violetto Ramacchese
Sede legale e stabilimento
Contrada Pietrosa
95040 Ramacca (CT)
Tel./fax: (+39) 095 7931341