"La pellicola sostenibile di Novamont vince il premio di Legambiente "Innovazione amica dell’ambiente 2010"
Presentata in occasione della Fiera K 2010, la pellicola in Mater-Bi® di seconda generazione è biodegradabile e compostabile contenente materie prime di origine rinnovabile.
Questo tipo di pellicola estensibile può essere usata per tutti i tipi di alimenti, anche quelli con un elevato contenuto in grassi (oli, salse, burro ecc.) o acidi. Dopo l’uso, può essere smaltita come rifiuto organico in quanto il materiale di cui è composta gode della certificazione di compostabilità in conformità alla norma EN 13432 ed è compatibile con varie tecnologie utilizzate negli impianti di compostaggio.
Presenta le stesse caratteristiche tecniche di resistenza ed estensibilità dei prodotti tradizionali per uso domestico, senza l’aggiunta di plastificanti o additivi che potrebbero migrare nei cibi. Grazie alla sua specifica formulazione è facile da strappare a mano senza bisogno del seghetto: quindi più comoda e sicura.
Una caratteristica intrinseca del materiale è la sua elevata permeabilità al vapore acqueo che, consentendo l’evaporazione della condensa che si forma solitamente sopra i cibi caldi quando vengono riposti in frigorifero, lo rende un materiale ideale per la conservazione e la protezione degli alimenti.
Il Mater-Bi® è il principale prodotto sviluppato da Novamont. Garantisce resistenza e prestazioni uguali a quelle delle plastiche tradizionali, contiene però materie prime rinnovabili di origine agricola. Riduce le emissioni di gas a effetto serra, il consumo di energia e di risorse non rinnovabili, completando così un circolo virtuoso: le materie prime di origine naturale ritornano alla terra mediante processi di biodegradazione e compostaggio, senza il rilascio sostanze inquinanti.
Il Mater-Bi® di seconda generazione è una vasta gamma di gradi per applicazioni nei settori dei film e dei rivestimenti flessibili caratterizzati da un aumento del contenuto di materie prime rinnovabili, bassi livelli di produzione di gas ad effetto serra e minore dipendenza da materie prime di origine fossile. Dietro alla seconda generazione di Mater-Bi, oltre a investimenti in nuovi impianti e nuove capacità, vi è l’integrazione da parte di Novamont della tecnologia basata sull’utilizzo dell’amido con quella dei poliesteri ottenuti da oli vegetali nella prospettiva di realizzazione del progetto di Bioraffineria integrata nel Territorio.
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Novamont SpA, partecipata da Banca Intesa San Paolo e Investitori Associati, è leader nella produzione di bioplastiche ricavate da materie prime rinnovabili di origine agricola. Con 173 dipendenti (il 30% dei quali operativo nelle aree R&S), ha destinato oltre il 7% del proprio fatturato 2009 (pari a 63,6 milioni di euro) al settore ricerca e sviluppo. Vanta una capacità produttiva complessiva di 80.000 tonnellate annue. La società detiene un portafoglio brevetti che comprende 90 famiglie brevettuali e 800 depositi internazionali. Ha sede a Novara e stabilimenti produttivi a Terni. È presente direttamente o attraverso distributori in Germania, Francia, Benelux, Scandinavia, Danimarca, Regno Unito, Stati Uniti, Cina, Giappone, Australia e Nuova Zelanda.