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Europa: Belgio e Lussemburgo sanno tenersi ben stretti i cervelli

Secondo una ricerca effettuata dalla Fondazione Bertelsmann in Germania, fra i paesi europei che trattengono meglio i loro cervelli e che riescono ad attrarne di più, vincono il Belgio e il Lussemburgo. Non soltanto il Belgio, secondo solo al Lussemburgo, perde pochissimi diplomati (meno di 20.000 annualmente), ma ne attira tanti (30.000) da altri paesi della UE.

Queste posizioni sono dovute alla presenza di importanti istituzioni internazionali nei due stati. Gli altri paesi europei soffrono di un bilancio negativo sulla scala "braindrain". Ultima posizione sulla scala per la Grecia, penultima posizione per l’Italia, preceduta dall'Olanda. In questi paesi, i diplomati che vanno via sono più numerosi di quelli che arrivano.

La Fondazione ha inoltre ricercato il numero delle migrazioni degli scienziati e delle persone che prendono posizioni nelle più alte direzioni all’estero. Anche qui il Belgio finisce secondo (dopo il Lussemburgo), con un’emigrazione di meno di 10.000 cervelli e un’immigrazione di più di 20.000.

Anche in questo caso, i paesi che figurano agli ultimi posti sono Olanda, Italia e Grecia. Per l'Olanda, il posizionamento potrebbe essere dovuto al carattere molto internazionale dei consigli amministrativi, mentre per l’Italia e la Grecia potrebbe essere dovuto ad un’assenza di prospettive o a stipendi meno attraenti.
Data di pubblicazione: