Peru': esportato il 16,6% in meno di asparago bianco nei primi 9 mesi del 2010
I dati doganali mostrano come, fra gennaio e settembre, le spedizioni di asparago in scatola abbiano perso il 16,6%, fermandosi a 35.000 ton, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Le spedizioni sono state valutate in 69,2 milioni di dollari americani. La maggior parte dell’asparago bianco, coltivato nel nord del Perù, è commercializzato in scatola.
Nello stesso periodo, comunque, sono aumentati i numeri relativi all’asparago verde. Il sito web parla di un +24,9% per le esportazioni del verde fresco, cioè 74.200 ton o, in valore, 156,2 milioni di dollari.
Secondo il ministro dell'agricoltura Rafael Quevedo, si è contratta la domanda di asparago in scatola nei mercati più importanti: "Le principali piazze hanno ridotto i loro consumi. Si è registrata un’offerta in eccesso e i prezzi sono caduti".
La maggior parte delle spedizioni di asparago peruviano inscatolato è destinata a Spagna (33,6%), Francia (23,5%) e Stati Uniti (20%). Le vendite in Spagna e negli Stati Uniti sono diminuite rispettivamente del 27,9% e del 30,5%, mentre la Francia ha segnato un leggero aumento, pari a +0,8%.
Di tutte le esportazioni di asparago, il fresco rappresenta il 69,5%, l’inscatolato il 24,6% e il surgelato il 5,9%. Sempre il sito internet riporta che le esportazioni totali di asparago sono salite del 10% da gennaio a settembre 2010.
Fonte: freshfruitportal.com