Linee guida dell''Efsa sugli organismi geneticamente modificati (OGM)
Sette le aree specifiche, si legge sul documento stilato dal Panel d'esperti Efsa, "che destano preoccupazione e dovranno essere affrontate per la valutazione del rischio e dell'impatto ambientale".
In particolare i sette punti riguardano:
- la persistenza e l'invasività della pianta OGM
- il possibile trasferimento dei geni da pianta a pianta
- la probabilità e le conseguenze del trasferimento di geni dalla pianta ai microorganismi
- la potenziale evoluzione della resistenza negli organismi bersaglio
- i potenziali effetti sugli organismi non bersaglio
- i processi bio-geochimici come i cambiamenti nella composizione del terreno
- il potenziale impatto delle tecniche di coltivazione, gestione e raccolta delle piante OGM.
Gli esperti Efsa hanno tenuto conto nella stesura delle nuove linee guida sia del parere di organizzazioni non governative che si battono per la messa al bando degli OGM, sia di quello di aziende che hanno già presentato un fascicolo di richiesta di autorizzazione per organismi geneticamente modificati.