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La Cipolla Ramata di Montoro conquista spazio sugli scaffali dei supermercati

La Cipolla Ramata di Montoro muove i primi passi o, sarebbe meglio dire, occupa i primi scaffali nella grande distribuzione.

I punti Conad dell’Alta Valle dell’Irno, di Pontecagnano e dell’Agro e numerosi supermercati del comprensorio montorese, in provincia di Avellino, hanno dato spazio al prodotto tipico campano per il quale a Montoro è nato un Comitato per l’ottenimento del marchio IGP.

Si è, dunque, concretizzato il primo passo di un lungo percorso immaginato da Nicola Barbato, presidente del comitato per la Ramata di Montoro e da circa duecento piccoli e grandi produttori di cipolla. In attesa del pieno riconoscimento da parte delle strutture ministeriali, la Cipolla Ramata di Montoro comincia a farsi conoscere nella sua veste migliore, quella che più qualifica il prodotto e lo colloca meglio sui mercati e, dunque, sulle tavole.

All’interno di espositori in legno, con sopra inciso il marchio Cipolla Ramata di Montoro, il prodotto ha trovato fin da subito il gradimento dei consumatori che, già ieri, hanno preferito la Ramata di Montoro alla più diffusa Cipolla Olandese. E’ solo il primo passo di un percorso che vede i produttori impegnati nella non facile azione di ottenimento del marchio IGP, quello di indicazione geografica protetta che individua un’area di produzione che va da Montoro a Cava dei Tirreni, passando per Baronissi e per altri centri salernitani ed irpini a ridosso del confine tra le due province.
Data di pubblicazione: