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Agea: nessun intervento dell'agenzia in ordine al ritiro straordinario di arance deciso dalla Regione Siciliana

In ordine alle notizie circolate negli ultimi giorni intorno al ritiro straordinario di arance (50.000 tonnellate) da destinare alla trasformazione in succhi per aiuti umanitari, ritiro deciso dalla Regione Siciliana attraverso un bando emesso nel mese di febbraio 2010, e a interrogazioni parlamentari in cui si chiede se Agea si sia accollata il pagamento ed abbia quindi autorizzato il bando, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura intende precisare di non avere alcuna competenza in merito e, di conseguenza, di non aver autorizzato nulla.

Come ha già da tempo chiarito il presidente di Agea prof. Dario Fruscio: "L'Agea non ha adottato, sulla vicenda, alcun atto amministrativo, essendosi limitata esclusivamente ad indirizzare l'Assessorato alle Risorse Agricole ed Alimentari della Regione Siciliana verso gli unici soggetti conosciuti in grado di utilizzare il prodotto messo a disposizione gratuitamente per aiuti umanitari e, cioè, la Direzione generale per la Cooperazione e lo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e la Fondazione Banco Alimentare. I successivi atti ed azioni eventualmente posti in essere dalla Regione Siciliana non sono a conoscenza di questa Agenzia".

Vedi anche precedente articolo.
Data di pubblicazione: