Dal 3 novembre 2010 riapre la rottamazione agricola
Dal 3 novembre, data in cui sarà possibile prenotare gli incentivi, secondo le regole e le modalità della precedente rottamazione, tutti 10 i settori (motocicli, cucine componibili complete di elettrodomestici efficienti, elettrodomestici, immobili ad alta efficienza energetica, internet veloce per i giovani, rimorchi e semirimorchi, macchine agricole e macchine movimento terra, gru a torre per edilizia, componenti elettrici ed elettronici, nautica da diporto) attingeranno dal fondo unico.
I soggetti interessati ad usufruire dei fondi rottamazione, proprio in considerazione del fatto che le risorse finanziarie sono accorpate in un fondo comune per tutti i settori, dovranno formalizzare le richieste con la necessaria tempestività, in quanto le richieste verranno finanziate in base all'ordine di arrivo. Dei precedenti 20 milioni della rottamazione agricola sono stati utilizzati in prevalenza per le macchine agricole operatrici e le attrezzature (65%), i trattori (25%), le mietitrebbiatrici (6%) e le macchine movimento terra (4%). L'incentivo pubblico ha permesso così l'attivazione di investimenti privati di circa 160 milioni di euro da parte delle imprese.
Relativamente alle procedure di funzionamento, il Ministero dello Sviluppo Economico ha sottoscritto una convenzione con Poste Italiane per il disbrigo di tutte le pratiche. Le domande saranno finanziate in base all'ordine di arrivo, a decorrere dal 3 novembre, sino all'esaurimento delle risorse messe a disposizione. I Consorzi agrari sono a disposizione per la predisposizione delle pratiche necessarie all'incentivo rottamazione.