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Inizio campagna a fine novembre

La Bio Azienda di Ernesto Stancanelli esporta l’arancia Tarocco biologica nel cuore dell’Europa

Filiera corta e prodotto bio. Con due mosse, attentamente studiate, la Bio Azienda di Ernesto Stancanelli scaccia la crisi e penetra nel cuore dell’Europa. La svolta per uscire dal vicolo cieco nel quale è finito il comparto agrumicolo siciliano, alle prese da tempo con una crisi ormai strutturale, l'impresa l'ha compiuta in sordina qualche anno fa.

"Abbiamo realizzato una filiera corta per giungere direttamente ai consumatori, bypassando i soggetti intermediari, riducendo i costi ed ampliando il margine di contribuzione sul prodotto. Questa scelta ci ha consentito di stare sul mercato a testa alta, affrancandoci dai condizionamenti del passato", dice con orgoglio Maria Grazia Stancanelli, agronoma e amministratrice unica dell’impresa, che mette in campo 45 ettari di agrumeto, negli agri di Centuripe (Enna) e Ramacca (Catania) una produzione lorda vendibile media annua di 600 tonnellate tra arance pigmentate (Tarocco e Sanguinello) e arance a polpa bionda (Valencia e Lanelate), esportate in Europa.


Arance Tarocco comuni

"Per fare questo" avverte l’imprenditrice "ci vuole coraggio, perché il rischio che comporta la scelta di rinunciare a servirsi del circuito tradizionale per giungere al mercato è alto. I risultati, inoltre, non sono, come può sembrare a prima vista, scontati: nel nostro caso, ci siamo riusciti perché il nostro prodotto, parlo dell’arancia Tarocco, e lo stesso vale per il Valencia, è eccellente ed ottenuto biologicamente. Abbiamo trovato all’estero partner esperti e responsabili, sui quali abbiamo potuto fare affidamento, che ci hanno consentito di poter vendere bene tutto il nostro prodotto in Olanda e in Germania, così come faremo anche quest’anno".
 
Investimenti su portainnesti tolleranti al virus della Tristeza
Scelte coraggiose certamente, ma che rientrano nella logica di un’impresa moderna, che sa che per essere competitiva occorre saper raccogliere le sfide del momento, così come lo stesso vale per un comparto, una città o un paese.
 
In questo caso, la sfida non era tanto e solo quella di andare sul mercato direttamente, ma anche quella di prepararsi a superare la crisi attraverso l’ammodernamento dell’impianto produttivo e l’innovazione del prodotto. "Negli ultimi tre anni abbiamo investito 200.000 euro, che non sono bruscolini, per contrastare l’avanzata inesorabile del virus della Tristeza degli agrumi, reimpiantando le piante di arancio Tarocco e Lane Late su Citrange Troyer, portainnesto tollerante al virus CTV, e recuperando il celebre Sanguinello Moscato, un’arancia rossa di pregio, che negli anni scorsi era caduta non si sa bene perché nel dimenticatoio, per poi essere finalmente riscoperta" dice la Stancanelli.


Piante di arancio Tarocco comune
 
Oggi l’azienda, che produce anche olio extra vergine d’oliva (primo classificato all’XI Concorso nazionale Orciolo d’Oro edizione 2010 oli biologici nella categoria fruttato medio) e marmellate di agrumi biologiche, ha l’intera produzione agrumicola controllata e certificata da Suolo e Salute, e, da quest’anno ("se ci saranno le richieste" precisa l'azienda) saranno anche certificate IGP, rientrando gli agrumeti nel territorio delimitato dal disciplinare dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP.

La campagna dell’azienda scatta a novembre con il Tarocco
L’impresa sta preparando la nuova campagna agrumicola, che comincerà a fine novembre con la raccolta dell’arancia Tarocco Comune e Nocellare, per proseguire l’anno prossimo (tra marzo e aprile) con Valencia e Lane Late, varietà di arancio a polpa bionda.


Arance Valencia con zagara

Rese in calo, qualità alta e quotazioni sostenute

"Stimo un calo nelle rese del 20% rispetto alla scorsa campagna. La minor quantità di prodotto è compensata da una pezzatura più significativa, e da una qualità decisamente più alta" dice l’imprenditrice, che resta, però, cauta, affrettandosi a precisare che si tratta di "prime valutazioni e stime di massima, che dovranno poi trovare un riscontro nella realtà".

Ancora più aleatorio, se è per questo, il discorso sulle quotazioni. I primi prezzi indicativi fissano un prezzo–base intorno ai 25 centesimi al chilo, franco produttore, ovvero con le spese della raccolta, secondo gli usi, a carico dell’acquirente.
 
Mercato estero
L'impresa commercializzerà l’intera produzione biologica attuale e futura sul mercato estero e, in particolare, in Olanda e Germania, paesi che apprezzano l’arancia Tarocco. "Questi canali di sbocco ci soddisfano ampiamente, e, pertanto, continueremo a rifornirli. Quest’anno, per altro, se ce lo richiederanno, saremo sicuramente in grado di poter distribuire anche l’arancia Tarocco biologica IGP", conclude l’imprenditrice.

Contatti:
Bio Azienda di Ernesto Stancanelli
Contrada Cavaleri
Centuripe (EN)
Tel.: (+39) 095 7121787
Cell.: (+39) 340 5753231
E-mail: mgstancanelli@tiscali.it
Web: www.bioazienda.it