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Spagna: raddoppiato l'areale di produzioni bio in Almeria

La provincia spagnola di Almeria gioca un ruolo sempre maggiore in ambito di produzione biologica. Lo scorso anno si è registrata una crescita continua, sia in termini di areale sia in termini di numero di operatori e aziende. La coltivazione di frutta bio è vertiginosamente aumentata: nel 2008 l'areale ammontava a 277 ettari, nel 2009 è balzato a 550, con oltre il 100% di crescita.

Un'azienda all'avanguardia in questo ambito è la Los Frailes di Alhama de Almería. Qui vengono coltivati prevalentemente uve e agrumi. Di recente i proprietari - la famiglia Marín - hanno ricevuto la visita di personaggi importanti quali il rappresentante del ministero dell'agricoltura e della pesca, Juan Deus, il sindaco di Alhama, Francisco José Gil, e Mabel Salinas del segretariato alla produzione rurale ed ecologica. E' stato molto apprezzato il modo tradizionale che la famiglia Marín ha nel coltivare i propri prodotti. L'azienda si è convertita completamente al biologico nel 2005. Dallo scorso anno è ufficialmente certificata.

Alla fine del 2009, nella provincia di Almeria, sono stati coltivati a regime biologico circa 37.000 ettari, un aumento del 3,3% rispetto all'anno precedente. Di questi, oltre un terzo è destinato alla coltivazione di mandorle (14.500 Ha), quasi 5.000 a cereali e legumi, e 1.340 Ha vengono coltivati a ortaggi e patate. Gli agrumi si producono su 1.180 Ha e 970 Ha sono invece dedicati a uliveti.

Ci sono 1.744 produttori attivi e 69 trasformatori: una quota del 20% dell'intero comune. Rispetto al 2009, è aumentato anche il numero di aziende: +5,1%. La crescita si deve principalmente all'aumento dei trasformatori, passato nell'arco di un anno da 49 a 69.