Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
+8 per cento

Olanda: cresce l'export ortofrutticolo nei primi 8 mesi del 2010

L'export di ortofrutticoli freschi olandesi (esclusi cipolle e ortaggi destinati al trasformato) è aumentato dell'8% nei primi 8 mesi del 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009.

E' quanto indicano i dati sull'export della PT/KCB. Nel periodo gennaio-agosto 2009 l'export ammontava a 1,483 milioni di tonnellate; nello stesso periodo del 2010 il volume è stato di 1,602 milioni di ton.

Si sono esportati maggiormente prodotti come pere (+86%), pomodori (+7%), carote (+20%) e cavolo bianco (+13%) rispetto allo scorso anno. Minori invece sono stati i volumi esportati di mele (-10%), fragole (-6%) e zucchine (-4%).

Facendo un confronto tra i periodi gennaio-agosto 2010 e gennaio-agosto 2009 si riscontra che:
  • l'export verso la Germania è aumentato del 6%, passando da 610.000 a 648.000 ton. Sono stati esportati maggiori volumi di ortaggi in serra, carote, cavolo cappuccio, porro e zucchine e minori volumi di mele e insalata Iceberg;
  • l'export verso il Regno Unito è aumentato dell'8%, da 238.000 a 256.000 ton. Sono stati esportati maggiori volumi di pere, peperoni, pomodori, cetrioli e mele, ma minori volumi di funghi, insalata Iceberg, fragole, cavolo cappuccio e melanzane rispetto allo scorso anno;
  • l'export registrato verso la Russia è calato dopo il 17 maggio, quando la Russia non ha più accettato formalmente le certificazioni del servizio fitosanitario KCB. Dal 1 luglio sono stati esportati prodotti senza certificazione KCB, ma al momento non si può determinare un dato completo;
  • l'export verso la Francia è aumentato del 18%, da 90.000 a 107.000 ton. Sono stati esportati maggiori volumi di pomodori, funghi, carote, cavolo bianco, mele e pere;
  • l'export verso la Svezia è aumentato del 14%, da 69.000 a 79.000 ton. Sono stati esportati maggiori volumi di pomodori, insalata Iceberg, cetrioli, melanzane, pere e mele, ma minori volumi di funghi e carote;
  • l'export verso la Repubblica Ceca è diminuito del 10%, da 41.000 a 37.000 ton. Sono stati esportati minori volumi di cetrioli, peperoni e pomodori ma sono aumentati i volumi di carote, cavolo cappuccio, mele e pere;
  • l'export verso il Belgio è diminuito del 9%, da 36.000 a 32.000 ton. Sono stati esportati maggiori volumi di pere, carote e funghi, ma minori volumi di cetrioli, mele e pomodori.
Fonte: Productschap Tuinbouw, www.tuinbouw.nl