
Il mercato del limone da mensa è un mercato anelastico, pertanto a maggiore offerta non corrisponde maggiore domanda. Su fronte dei prezzi, Ailimpo auspica un ritorno a quotazioni nella norma, in quanto se è vero che la passata campagna ha registrato prezzi di vendita molto elevati, specialmente per i limoni Verna, i volumi commercializzati sono stati comunque inferiori, con effetti di conseguenza poco significativi sul fatturato a fine campagna.
Secondo l'analisi di Garcìa, l'egemonia spagnola come leader mondiale nelle esportazioni di limoni per il mercato del fresco ha ceduto lo scettro, lo scorso anno, alla Turchia; la crescita di quest'ultimo paese tanto nella produzione quanto nella commercializzazione è stata "spettacolare". Ailimpo confida comunque di poter riconquistare il primo posto nell'attuale campagna. Per quanto riguarda altri paesi concorrenti, come Egitto e Marocco, secondo Garcìa le loro produzioni sono ancora troppo limitate per costituire un pericolo (né si profilano aumenti produttivi in vista).
Infine, con riguardo al mercato russo, il direttore di Ailimpo afferma: "Si tratta di un mercato veramente molto difficile. Abbiamo speso molti anni nello sforzo di aprire la Russia al commercio dei nostri limoni, ma i nostri esportatori incontrano ancora serie difficoltà e ostacoli a stabilire rapporti stabili e duraturi, anche a causa di una normativa fitosanitaria estremamente rigida. Su quella piazza, la Turchia detiene una posizione di forza, grazie ai prezzi bassi e ad una logistica agevolata dalla vicinanza geografica".