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Presso Salvi Vivai le nuove tipologie di cotogno Sydo e MH (QR 193-16) e la cultivar Carmen

Portinnesti e nuove varieta': i progressi nella pericoltura

L'impiego di portinnesti come i cotogni ha favorito positivamente lo sviluppo della pericoltura. I principali benefici apportati rigurdano l’aumento di qualità del prodotto, la riduzione dei costi di produzione e una rapida messa a frutto.

Il terreno ideale per questi portinnesti deve presentare alcuni requisiti fondamentali, quali disponibilità di acqua per l’irrigazione, fertilità, basso calcare. Oltre ai cotogni tradizionali – MC, MA e BA29 – l’azienda ferrarese Salvi Vivai, una delle realtà di spicco del vivaismo italiano, ha recentemente introdotto nuove tipologie, tra cui il Sydo® e il cotogno MH* (QR 193-16).

Il cotogno Sydo®, ormai collaudato ma ancora in ascesa, anticipa l’entrata in produzione rispetto al BA29. Elementi distintivi sono la resistenza al calcare superiore al cotogno MC e l’elevata produttività. E’ adatto per impianti di medio-alta densità, indicato per Abate Fetel, William (solo con intermedio), Conference e Kaiser.

Il cotogno MH* presenta vigoria compresa tra MC e Sydo®, ottima qualità dei frutti e rapida entrata in produzione. Inconfondibile la sua perfetta unione al punto di innesto tra il portinnesto e la varietà (Abate Fetel e Conference). I confortanti risultati ottenuti dalle prime sperimentazioni lo rendono attualmente il portinnesto più ricercato dai frutticoltori.

Salvi Vivai ha inoltre riproposto, negli ultimi anni, il cotogno Adams e il CTS 212.
Il cotogno Adams è un portinnesto che si è inizialmente diffuso negli anni Settanta. E’ adatto a impianti ad alta densità con entrata in produzione simile al cot. MC, induce una buona fruttificazione e conferisce alla piante un vigore leggermente superiore al cot. MC. Il CTS 212 ha dato buoni risultati in combinazione con la cultivar Kaiser, innestato direttamente senza intermedio, conferendo ottime qualità al frutto. Questo portinnesto è stato recentemente sottoposto a un processo di certificazione sanitaria presso il CAV – Centro Attività Vivaistiche di Tebano (RA).

L’inserimento di nuovi portinnesti sta, dunque, rivoluzionando l’intero panorama vivaistico, aumentando la produttività e favorendo la qualità dei frutti. Fiore all’occhiello delle varietà in pericoltura sono ancora le classiche cultivar come Abate Fetel, Conference e William. E’ invece possibile trovare un certo rinnovo sulle varietà precoci: a tutt’oggi la più interessante è sicuramente Carmen® (foto qui accanto), di cui Salvi Vivai è distributore.

Carmen® si caratterizza per una precoce entrata in fruttificazione e per la costante produttività. I frutti, di bell’aspetto e molto attraenti, presentano colorazione rossa, accentuata durante la conservazione frigorifera (in genere ottimale). Ed è proprio dalla zona ferrarese, sede della Salvi Vivai, che giungono segnali positivi nella pericoltura: l’area emiliana è infatti una delle più idonee a questo tipo di coltura, grazie all’ambiente particolarmente favorevole che consente di ottenere risultati difficilmente raggiungibili in altri areali.

(*) Varietà brevettata, moltiplicazione vietata

Per maggiori informazioni:
Salvi Vivai s.s.
via Bologna 714 - Ferrara
Tel.: (+39) 0532 785533
Fax: (+39) 0532 785531
E-mail: info@salvivivai.it
Web: www.salvivivai.it
Data di pubblicazione: