Copa-Cogeca esprime forte preoccupazione per l'accordo commerciale tra UE e Marocco
Il Segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen, ha sottolineato: "Vogliamo che il Parlamento europeo e i ministri dell'UE siano coscienti del fatto che il progetto di accordo, che è stato loro inviato per approvazione, comporterà un'enorme liberalizzazione commerciale per i prodotti ortofrutticoli. Saranno introdotti dei contingenti d'importazione molto più alti rispetto all'accordo precedente per sei prodotti sensibili: pomodori, zucchine, cetrioli, aglio, clementine e fragole".
"Prima di contemplare un aumento delle quote per i prodotti sensibili provenienti dal Marocco, la Commissione europea avrebbe dovuto valutare l'impatto socioeconomico di tale aumento e fornire delle misure compensatorie per le zone tradizionali di produzione dell'UE. I produttori ortofrutticoli europei devono applicare le più elevate norme al mondo in materia di protezione dell'ambiente, condizioni lavorative e sicurezza alimentare, che i prodotti importati nell'UE non devono rispettare".
Egli ha aggiunto: "Il settore ortofrutticolo si trova in uno stato di crisi da 12 mesi. Il fatturato nel settore è precipitato del 7,7% nel 2009, cosa che rappresenta una perdita di 5,7 miliardi di euro. Il Copa-Cogeca è fortemente preoccupato dal progetto di accordo e desidera ricordare alla Commissione, ai membri del Parlamento europeo e agli Stati membri i problemi che ne deriverebbero".