Le arance: le nostre migliori alleate durante l’inverno
Tra i polifenoli, una di queste molecole, l'esperidina, anche nota come vitamina P, permette di conservare integri i vasi sanguigni, aumentandone il tono e riducendone la permeabilità. Dal momento che i processi infiammatori, spesso all’origine delle patologie degenerative, da quelle cardiovascolari al diabete e al cancro, sono associati ad un aumento della permeabilità dei vasi sanguigni, questo effetto rende tali molecole degli ottimi antinfiammatori, caratteristica che può contribuire alla prevenzione
Alcuni studi realizzati in diverse parti del mondo hanno messo in evidenza un legame tra il consumo di arance e la riduzione del rischio di sviluppare alcuni tumori, soprattutto quelli che riguardano l’apparato digestivo, ovvero l’esofago, la bocca, la laringe, la faringe e lo stomaco, dove sono state osservate riduzioni del rischio pari al 40-50%. Ciò nonostante, è probabile che anche altri tipi di tumore possano essere inibiti da questo frutto, dato che alcuni recenti studi mostrano che i bambini che consumano regolarmente succo d’arancia nei primi anni di vita hanno un rischio ridotto di essere colpiti dalle leucemie.
Questi ultimi promettenti studi non sono stati confermati, ma sottolineano ancora una volta l’importanza che la composizione del regime alimentare potrebbe avere sullo sviluppo di alcune patologie fin dalla tenera età.
Gli antociani, molecole che conferiscono il caratteristico colore rosso, sono inoltre essenziali nel contrastare i ben noti radicali liberi responsabili dell’invecchiamento precoce e della genesi di numerose patologie. Insomma, le arance rappresentano gli alleati più fedeli, semplici e gustosi, della nostra salute, soprattutto d’inverno, periodo in cui dobbiamo preservare le nostre difese immunitarie per contrastare i virus influenzali. Ma questa non è una novità, se già Pablo Neruda definiva gli agrumi in generale una coppa di miracoli.
In sintesi, le arance non devono essere considerati solo come un’eccellente fonte di vitamina C, ma anche come alimenti in grado di apportare all’organismo numerose sostanze fitochimiche antitumorali. Queste sostanze potrebbero non solo agire direttamente sulle cellule tumorali e quindi prevenirne lo sviluppo, ma svolgere anche un’azione antinfiammatoria. Il consumo quotidiano di arance, soprattutto quelle rosse, sotto forma di frutto intero o di succo, rappresenta dunque un modo semplice ed efficace per aggiungere una "scorza" di freschezza alla difesa della nostra salute.