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Ultime da BASF sull'erronea semina di patate OGM Amadea

La BASF ha confermato lo scorso venerdì che nel corso di un'ordinaria procedura di controllo della qualità condotta nel mese di agosto, è stata rilevata la presenza di 47 piante di Amadea in campi coltivati a patata OGM Amflora e che il fatto è stato immediatamente segnalato alle autorità competenti (vedi anche precedente articolo).

L'azienda ha affermato che la coltivazione temporanea di entrambe le patate nello stesso spazio fisico durante la fase iniziale della propagazione delle sementi, è ciò che causa la contaminazione. La BASF si impegna infine ad eradicare le colture da tutti i campi di patate colpiti da compresenza tra sementi OGM autorizzate (Amflora) e sementi ancora in attesa di autorizzazione (Amadea) nel nord della Svezia (16 ettari).

In altri campi della BASF coltivati anch’essi ad Amflora (150 ettari in Repubblica Ceca e 15 in Germania) sembra non esserci alcuna traccia di contaminazioni da parte di piante di patata Amadea.
Data di pubblicazione: