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Lazio: le donne sono un valore aggiunto per l'agricoltura della Regione

"Le imprese agricole guidate da donne, negli ultimi anni, hanno mostrato un significativo segnale di crescita e una maggiore attenzione all’ambiente, al sociale e alla qualità delle produzioni". E’ quanto dichiara l’Assessore alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali, Angela Birindelli, durante il convegno "Il valore aggiunto delle imprenditrici nel passaggio generazionale", che si è tenuto alla Camera di Commercio di Frosinone, nell’ambito del terzo Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, organizzato da Unioncamere.

Nella regione Lazio le aziende agricole guidate da donne sono oltre 25.000, circa il 25% del totale. L’incidenza dell’imprenditoria femminile nel comparto agricolo è seconda solo al settore del commercio dove le aziende "rosa" sono circa il 40% del totale. La presenza delle imprese al femminile è omogenea su tutto il territorio regionale: da un minimo della provincia di Rieti (31,5%) a un massimo della provincia di Frosinone (35,8%).

"Le donne – aggiunge l’Assessore Birindelli – dimostrano, in agricoltura, una sensibilità particolare verso l’innovazione, la multifunzionalità, la creazione di beni e servizi che vanno oltre la tradizionale funzione produttiva del comparto, interpretando al meglio il nuovo modello di sviluppo verso cui va il settore. L’apporto femminile, in questo senso, è fondamentale per dare nuovo slancio e competitività all’agricoltura regionale. Per questo motivo, il mio impegno è rivolto, tra le altre cose, a valorizzare il ruolo delle donne in agricoltura con numerose iniziative volte a favorire investimenti in infrastrutture, servizi, tecnologia e promozione".
Data di pubblicazione: