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ONU: rischio nuova crisi per instabilita' prezzi alimentari?

L'attuale instabilità del mercato alimentare è dovuta ai disastri ambientali e agli speculatori e rischia di innescare una nuova crisi alimentare. E' questa l'analisi del rappresentante speciale ONU per il cibo, Olivier De Schutter, in un intervento a Londra, anche se da Roma l'Agenzia dell'Onu per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) nega che ci siano elementi che indicano una "crisi alimentare imminente".

"Ancora una volta ci troviamo in una situazione di shock per le riserve dei beni alimentari essenziali - ha dichiarato De Schutter, citato dal quotidiano The Guardian - i futures sul grano e i prezzi a pronti (costo di un titolo con consegna immediata) hanno registrato un'impennata dall'inizio di agosto, quando la Russia, alle prese con i vasti incendi che hanno distrutto il suo raccolto di grano, ha imposto il divieto di esportare tale bene. In più, altri mercati, come quello dello zucchero e dei semi oleosi, hanno fatto registrare aumenti consistenti".

Da parte sua, la FAO considera l'instabilità dei prezzi alimentati "la maggiore minaccia alla sicurezza alimentare", ma l'agenzia dell'ONU sottolinea come al momento non ci sia nessuna crisi in vista, visto che la produzione complessiva di cereali di quest'anno è la stata la terza più alta nelle serie storiche e le scorte sono consistenti.
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